Difesa, pagamenti regolari per i militari in missioni operative internazionali

Parallelamente, proseguono le attività per ridurre il fabbisogno energetico delle Forze Armate, attraverso l'ammodernamento delle infrastrutture

Foto Marco Alpozzi - LaPresse Dicembre 2012 Bala Baluk Esteri Una delle strade più pericolose dell'Afganistan, è quella che collega la base avanza Italiana (FOB) di Bala Baluk all'avanposto Afgano di Shewan Garrison, una vecchia base americana, passata ora sotto il controllo dell'esercito Afgano (ANA). Attacchi con armi da fuoco, o con ordigni improvvisati (IED), sono frequenti, e rivolti in particolare all'esercito ed alla polizia Afgana; le pattuglie Italiane percorrono questa strada a passo d'uomo, per controllare e garantirsi una maggiore sicurezza. Nella foto: il Colonnello Marcello Orsi, comandante del 9° reggimento Alpini, con i militari Afgani della Base di Shewan Foto Marco Alpozzi - LaPresse 24 02 2013 Bala Baluk Foregin One of the most dangerous roads of Afghanistan, is that which the Italian FOB in Bala Baluk at Afghan outpost of Shewan Garrisonan old U.S. base, now fallen controlled by Afghan Army (ANA). Attacks with firearms, or improvised explosive devices (IEDs), are frequent, and targeting specifically the army and the Afghan police, patrols Italian go through this road to a crawl, to check and guarantee greater safety. In the picture: Colonnel Marcello Orsi, commander of the 9th Alpini Regiment, with the Afghan military in Shewan Base

ROMA – In merito alle notizie apparse oggi su alcuni organi di stampa si precisa che il debito della Difesa nel settore delle utenze (energia e acqua) e della TARSU generatosi negli anni scorsi, ammontava al 31 dicembre 2018 a circa 420 milioni di euro. Il Ministro della Difesa, sin dal suo insediamento, si è immediatamente fatto carico della problematica. Attivando presso lo Stato Maggiore della Difesa un tavolo tecnico per elaborare un piano di rientro.

Le disposizioni

I risultati di tale lavoro, che prevede un azzeramento del debito entro l’anno 2022, ha già prodotto effetti tangibili. Infatti, alla data del 31 dicembre 2019, il debito è stato ridotto a 325 milioni. Relativamente al pignoramento riportato dalla stampa è già in atto un’attività mirata a rimuovere nel più breve tempo possibile i vincoli sopracitati. Va inoltre specificato che il personale della Difesa impegnato nelle missioni operative internazionali non è in alcun modo coinvolto nella questione. E riceverà regolarmente il trattamento di missione previsto.

Le Forze Armate

Parallelamente, proseguono le attività per ridurre il fabbisogno energetico delle Forze Armate, attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture. Che saranno improntate a criteri innovativi di ridotti consumi e di basso impatto ambientale.

(LaPresse)

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