Digos, minacce dei NO vax a Draghi via web, in corso perquisizioni

Insulti e minacce via web al presidente del Consiglio Mario Draghi, a prevalenza di carattere negazionista e no vax

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

MILANO – Insulti e minacce via web al presidente del Consiglio Mario Draghi, a prevalenza di carattere negazionista e no vax. Alle prime ore della mattina, personale della Digos della Questura di Roma e dei Compartimenti di Polizia Postale territorialmente competenti, stanno effettuando 4 perquisizioni personali, locali ed informatiche, delegate dalla Procura della Repubblica di Roma a carico di altrettanti soggetti residenti in varie località del territorio nazionale che hanno avuto un ruolo significativo nella campagna d’odio, veicolata sul web anche attraverso insulti e minacce, nei confronti del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, soprattutto a seguito delle misure adottate per il contenimento della pandemia. L’attività di approfondimento investigativo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, e condotta dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, dal Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalla DIGOS di Roma, ha consentito di acquisire rilevanti indizi nei confronti degli odierni indagati.

E’ inoltre emersa l’esistenza di “falsi profili” intestati al “’Presidente Draghi” e pagine che fanno esplicito riferimento al Presidente del Consiglio ed al suo operato istituzionale, attraverso il ricorso ad espressioni offensive e minatorie.

(LaPresse)

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