Tennis, Djokovic risorge e torna a vincere Wimbledon

Al serbo sono bastati tre set e poco più di due ore per avere la meglio sul sudafricano Anderson

Tennis, Kevin Anderson vs Novak Djokovic - Finale maschile del torneo di Wimbledon
LAPRESSE / AFP PHOTO
LONDRA – Chi si aspettava un’altra maratona è rimasto deluso. Sono bastati tre set a Novak Djokovic per portare a casa per la quarta volta in carriera il trofeo di Wimbledon e per tornare a dire la sua sul circuito Atp, dopo lunghi e difficili mesi. Ne è passato di tempo da quando il Joker appariva come un muro invalicabile per gli avversari, tanto da sfiorare persino l’impresa del grande Slam. Ieri ha fatto capire (soprattutto a se stesso) che è nuovamente pronto per tornare a far parte di quell’empireo tennistico che lo ha visto tra i protagonisti per almeno due lustri.
Non raggiungeva la finale di un Major dallo Us Open del 2016
L’ex numero uno del mondo è riuscito ad avere la meglio sul sudafricano Kevin Anderson con il punteggio di 6-2, 6-2, 7-6 (3) in 2 ore e 19 minuti di gioco, l’uomo che era riuscito a sbarazzarsi al quinto set, del grande favorito di questa edizione dei Championships, Roger Federer. Nole, dalla sua, era riuscito a superare in semifinale l’attuale numero uno del mondo, Rafa Nadal, secondo nome in lizza tra i favoriti per la vittoria finale. Niente è scritto, ha fatto capire il serbo trionfando sull’erba londinese. Sugli spalti c’era un parterre d’eccezione. Bjorn Borg, Stefan Edberg, Rod Laver, l’attore Hugh Grant, ma anche il Principe William e la Duchessa di Cambridge nel Royal Box. Davanti a loro Djokovic ha infilato il 13° Slam in carriera.
“Non c’è posto più bello dove tornare a vincere”
In precedenza all’All England Club aveva già vinto nel 2011, 2014 (al termine di una delle più belle finali di sempre, contro Roger Federer) e 2015. Tuttavia in finale in un Major il suo nome non si vedeva dal 2016, da quando cioè fu sconfitto da Stan Wawrinka agli Us Open. Parlando della gara Djokovic è partito a razzo, bruciando un Anderson che ha faticato ad entrare nel gioco e ha sbagliato troppo. Solo nel terzo set il sudafricano è riuscito a stare in partita, raggiungendo il tie break. Ma era tardi. Djokovic ha concluso 7-3. “Non c’è posto più bello dove tornare a vincere”, ha detto il serbo durante la cerimonia di premiazione. “Mi sono operato e sono stato fuori per mesi. Non ero sicuro di tornare al livello di prima”, ha concluso visibilmente emozionato, soprattutto dopo aver sentito dagli spalti “forza papà”, da parte di suo figlio. Djokovic riparte da qui.

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