Dl dignità, Tripodi (FI): norma é un isulto ai giovani talenti

"Il Ministro Di Maio la smetta di insultare i giovani talenti con proposte come quelle del decreto dignità. Una serie di misure che penalizzano l'iniziativa imprenditoriale"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Milano, 3 lug. (LaPresse) – “Il Ministro Di Maio la smetta di insultare i giovani talenti con proposte come quelle del decreto dignità. Una serie di misure che penalizzano l’iniziativa imprenditoriale, provocano l’impennata dei costi dei contratti a termine e scoraggiamo la stabilizzazione degli attuali, con inevitabili pesanti contraccolpi in termini di disoccupazione”. Lo dichiara Maria Tripodi deputata calabrese di Forza Italia.

aggiunge Tripodi

“Concordo con Maria Stella Gelmini, questo decreto è un colpo mortale per le aziende . Gli imprenditori, autentici eroi del nostro tempo, non meritano di essere imbrigliati ulteriormente da lacci e lacciuoli della burocrazia e ulteriori costi sul lavoro. Con questo preoccupante quadro cosa racconteranno Di Maio e company ai giovani talenti, soprattutto del sud che puntano ad avere un lavoro stabile, che gli permetta di rimanere a vivere nella propria terra di origine e non emigrare? Dubito fortemente che questo governo e il Ministro del Lavoro, siano in grado di garantire un futuro prospero all’Italia e al sud in particolare, evidentemente considerato solo serbatoio di voti per la loro scalata al potere”, conclude la deputata azzurra.

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