Dopo Fed e Bce si muove il G7: maxi-rimbalzo dei mercati

Foto Aris Oikonomou / AFP in foto il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno

MILANO – Dopo la Fed e la Bce si muovono anche i governi G7, pronti a scendere in campo in maniera coordinata per circoscrivere gli effetti economici e finanziari dell’emergenza coronavirus. E i mercati, dopo una serie di sedute drammatiche, provano a credere che davvero in fondo al tunnel ci sia una luce e si lanciano in una giornata di euforia di cui si era perso il ricordo.

Una spinta, in chiusura di contrattazioni europee, arriva anche da Wall Street galvanizzata dalla possibilità che il maxi-piano di aiuti da due mila miliardi di dollari promesso da Donald Trump diventi concreto nel giro di poche ore con l’indice Dow Jones che in una sola seduta recupera oltre l’11%. E in serata si era riunito anche l’Eurogruppo che come spiegato prima dell’inizio del vertice dal suo presidente Mario Centeno ha come obiettivo “quello di aggiungere nuove linee di difesa all’euro, evitando che questa crisi economica si trasformi in una crisi finanziaria”.

Un consenso non è stato però raggiunto e la discussione verrà trasferita al vertice dei leader Ue di giovediì. Il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni assicura comunque che lo strumento dei coronabond resta sul tavolo. E cosi’ le Borse europee si lasciano travolgere dagli acquisti con rimbalzi che oscillano poco sopra o poco sotto il 10%. Piazza Affari recupera quasi il 9%, ancora meglio fanno Francoforte e Londra con guadagni rispettivamente dell’11% e del 9% mentre Parigi cresce dell’8,39%.

A far scattare gli acquisti, iniziati già in mattinata in Asia, in particolare arrivano nel pomeriggio le voci su un possibile via libera del Congresso Usa per il piano di aiuti all’economia statunitense. Contribuisce anche la dichiarazione finale dei Paesi del G7 che mettono nero su bianco di essere pronti a fare “tutto il necessario per ripristinare la fiducia e la crescita economica e proteggere posti di lavoro, imprese e la capacità di ripresa del sistema finanziario. Ci impegniamo anche – proseguono i ministri del G7 – a promuovere il commercio e gli investimenti globali per sostenere la prosperità globale”.

Più nel dettaglio il G7 punta a “mantenere politiche espansive per tutto il tempo necessario e ad agire ulteriormente, utilizzando l’intera gamma di strumenti coerenti con i nostri mandati”. “Le banche centrali del G7 – ricordano i ministri – stanno adottando provvedimenti eccezionali, coerentemente con i loro mandati, per mettere in atto un pacchetto completo di misure di politica monetaria a sostegno della stabilità economica e finanziaria. Stiamo prendendo provvedimenti per migliorare la liquidità e il funzionamento generale del mercato e del sistema finanziario, anche attraverso linee di scambio tra le nostre banche centrali e quelle di altre nazioni”.

Un programma che sarà valutato passo passo con i ministri delle Finanze del G7 che “si coordineranno settimanalmente sull’attuazione delle misure di contenimento del coronavirus e intraprenderanno ulteriori azioni tempestive ed efficaci”. (AWE/LaPresse)

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