Droga a Tor Bella Monaca, 87 anni di carcere per il clan Cordaro

La sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Roma

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse05-11-2015

ROMA – Un’associazione a delinquere, un gruppo criminale specializzato nel comprare, trasportare e distribuire droga a Tor Bella Monaca. Chi avrebbe fatto parte di quella compagine è stato condannato dalla Corte d’Appello di Roma. Tra i presunti coordinatori della cosca, sostiene l’Antimafia, c’era Giuseppe Cordaro detto ‘Chicco’: per lui 10 anni di reclusione. Dodici anni, invece, la pena decisa per Natascia Cordaro. Dieci gli anni di carcere inflitti a Paola Palavanti, 4 anni e 8 mesi  a Roberto Cordaro, 9 anni a Silvio Lumici, 5 anni e 4 mesi a Dino Massa e 6 anni ad Antonello Petrini. Cinque anni ciascuno, invece, la pena decisa per Maurizio Nocchetti, Emilia Cordaro, Marco Vellucci, Mirko Allocca, Rodolfo Maggetti ed Eros Cantale.

Le accuse

Gli imputati, a vario titolo, rispondono di associazione finalizzata al commercio di narcotici e singoli episodi di spaccio.

Natascia e Giuseppe Cordaro e Palavanti sono accusati anche di ricettazione e detenzione illegale di armi. I tre, stando alle inchieste della Dda, avrebbero rappresentato  i vertici dell’associazione criminale: coordinavano il gruppo fornendo agli altri sodali precise direttive e supervisionando alle operazioni relative all’acquisto ed alla successiva distribuzione dei narcotici

Ad emettere i verdetto di condanna è stata la prima sezione penale della Corte d’Appello di Roma. Nel collegio difensivo gli avvocati Cristiano Savattieri, Nello Sgambato, Giangregorio De Pascalis, Lorenzo Contrada, Salvatore Ciano, Federico Sciullo, Francesco oliveri, Vittorio Mennella ed Egidio Palermo.

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