Lesioni volontarie, rinviato a giudizio sottufficiale dell’aeronautica: è accusato di aver aggredito il fratello

La vittima ha affermato di essere stato colpito con un pugno al volto - a suo dire - sferratogli dal fratello Alberto

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nuovi guai giudiziari per il cinquantenne sottufficiale dell’Aeronautica, A.R. originario e domiciliato nella Città del Foro, rinviato a giudizio, per il reato di lesioni volontarie.

A firmare la richiesta di rinvio a giudizio è stato Gaetano Signoriello, pubblico ministero onorario del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.  La vittima dell’aggressione è il fratello del militare che ha presentato querela denunciando i fatti all’autorità giudiziaria.

La denucia

La vittima ha affermato di essere stato colpito con un pugno al volto – a suo dire – sferratogli dal fratello Alberto. E alla denunzia la parte aggredita ha allegato anche un referto medico ospedaliero del pronto soccorso del locale presidio ospedaliero cui egli dovette ricorrere affinché i sanitari gli prestassero i dovuti soccorsi e le necessarie cure mediche a causa della lesione riportata al volto e del forte conseguente dolore riportato.

Il tutto anche dopo che arrivò sul posto un’ autoambulanza del servizio pubblico del 118. La vicenda accadde qualche anno fa e solo ora sta per iniziare il processo a carico di R.A. difeso dall’avvocato Enzo Alesci.

Nel procedimento la vittima, che dovrà deporre nella prossima udienza, è assistito dall’avvocato Crisileo. Il tutto avvenne proprio nel palazzo di famiglia.

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