Euro 2020, Gravina: “Ottimista ma abbiamo poche ore”

“Non abbiamo molti giorni a disposizione, anzi abbiamo solo poche ore. Entro il 18 dobbiamo dare una risposta in vista dell'Esecutivo Uefa del 19 aprile: la nostra risposta è sì, speriamo che lo sia anche quella del Governo".

Foto Marco Alpozzi - LaPresse

ROMA– “Non abbiamo molti giorni a disposizione, anzi abbiamo solo poche ore. Entro il 18 dobbiamo dare una risposta in vista dell’Esecutivo Uefa del 19 aprile: la nostra risposta è sì, speriamo che lo sia anche quella del Governo. Permettetemi di essere ottimista: vedrò la sottosegretaria Vezzali e domani mattina sarò a Palazzo Chigi, vedremo quali potranno essere i risvolti di questa nostra attività. Capisco le grandi ansie, le preoccupazioni di chi si limita alle analisi dei dati attuali ma dobbiamo avere coraggio e per questo ci dobbiamo proiettare all’11 giugno'”. Così il presidente della Figc Gabriele Gravina, al termine del consiglio federale, in merito ai timori che che l’Italia non possa ospitare le quattro partite di Euro2020 previste all’Olimpico di Roma. “Così come con tanta enfasi ci proiettiamo alla stima dei 500mila vaccini al giorno, dobbiamo farlo anche realisticamente sull’idea che l’Italia possa ripartire – ha aggiunto – Alla fine l’Uefa richiede il 25% della capienza dell’Olimpico, sono 16 mila spettatori, soggetti vaccinati, con il tampone negativo o che hanno già avuto il Covid, con mascherina e on distanziamento”.

LaPresse

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