Euro 2020, Lukaku: “Per me difficile giocare ieri, pensavo a Eriksen”

L'attaccante scosso dal malore del calciatore danese

Romelu Lukaku (AP Photo/Kirill Kudryavtsev, Pool)

SAN PIETROBURGO – “Sono molto contento per la vittoria, per me ieri è stato difficile giocare perché avevo la mente al mio compagno di squadra all’Inter Eriksen, spero che stia bene”. Così l’attaccante del Belgio Romelu Lukaku dopo la vittoria sulla Russia nel match di Euro 2020. “Ho passato un anno e mezzo con lui, quindi il mio pensiero è per lui e la mia famiglia”, ha spiegato il giocatore dell’Inter, autore di una doppietta. “Abbiamo fatto una grande prestazione e speriamo di ripeterci nel corso del torneo”.

Il mondo del calcio si stringe, tramite social, in un enorme abbraccio al giocatore. Tra i messaggi di vicinanza quelli dell’Inter, a partire dal presidente Zhang e l’ex tecnico Conte, poi i giocatori: Lautaro Martinez, Hakimi, Lukaku, che gli dedica in serata il gol in Belgio-Russia. Parole di sostegno anche dal suo ex club, il Tottenham, dai vertici del calcio come Infantino e Ceferin, dalla Nazionale azzurra e il suo ct Mancini, da big come Cristiano Ronaldo e Francesco Totti. La conferma che Eriksen è fuori pericolo arriva dalla decisione della Uefa di riprendere la partita interrotta, poi vinta dalla Finlandia. Decisione, chiarisce la Uefa, presa “su richiesta fatta dai giocatori di entrambe le squadre. L’organo di governo del calcio europeo augura al centrocampista “una pronta e completa guarigione e ringrazia entrambe le squadre per il loro atteggiamento esemplare”. Ancora dalla Federcalcio danese, altre buone notizie: dall’ospedale Eriksen rassicura al telefono i compagni sulle sue condizioni. A comunicarlo il direttore della Federazione, Peter Moller: “Fortunatamente era cosciente quando ha lasciato lo stadio”, spiega. “Siamo stati in contatto con lui e i giocatori hanno parlato con Christian”. Il sollievo, dopo la grande paura.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome