Europee, i duelli più appassionanti tra capolista al Sud

Salvini, Meloni, Berlusconi, Roberti, manca all'appello il 'cavallo di razza' del M5S

Foto LaPresse / Stefano Cavicchi in foto Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni

Le elezioni europee saranno la madre di tutte le battaglie. Questa l’idea di tutti i partiti politici italiani che da Nord a Sud hanno deciso di mettere in campo le formazioni migliori a partire dai capolista. Il duello più appassionante sembra doversi consumare nel Mezzogiorno.

Centrodestra al Sud

Sulla scia delle vittorie consecutive alle Regionali, dall’Abruzzo alla Basilicata, partendo dalla Sicilia, i partiti di centrodestra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia vedranno Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni darsi battaglia. Il primo per confermare il proprio momento d’oro e la leadership interna al centrodestra. Il secondo per evitare che la propria formazione politica è la migliore su cui fare affidamento se l’Italia vuole riappropriarsi di un ruolo chiave in Europa. La terza per conquistare per la prima volta qualche scranno a Bruxelles.

Centrodestra al Nord e al centro

Al centro, non sarà Berlusconi il capolista, ma il presidente uscente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. I due si avvarranno dell’aiuto di personalità di spicco come Irene Pivetti, che è stata il primo presidente donna della Camera dei Deputati, che sarà candidata nella circoscrizione Nordest per dare filo da torcere alla Lega. Fratelli d’Italia punta su Francesco Alberoni, sociologo e giornalista.

La sfida nella sfida

Fino a qualche settimana fa sembrava che la Meloni e Salvini andassero d’amore e d’accordo puntando a indebolire ulteriormente Berlusconi, ma nelle ultime ore le cose sono cambiate. E’ chiaro che sulle Europee i due leader si giocano una partita a parte rivolgendosi, entrambi ad un elettorato simile. E’ evidente che i temi affrontati sono gli stessi e che per questo la Meloni dovrà inventarsi qualcosa per conquistare l’elettorato di destra soffiandolo a Salvini.

Cavalli di razza al Sud

Il duello più appassionante si prospetta nel Mezzogiorno dove oltre a Berlusconi, Meloni e Salvini ci sarà, capolista nel Pd l’ex procuratore Antimafia Franco Roberti. Se questo basterà ai dem per raggiungere percentuali importanti resta un’incognita. Certo è che, al momento, proprio la lista Pd sembra la meno forte considerato che tra i candidati avversari, di centrodestra ci saranno ‘vecchi volponi’ come Lorenzo Cesa per Fi e Raffaele Fitto per Fdi.

Attesa per il Movimento 5 Stelle

Il vicepremier e capo politico dei pentastellati Luigi Di Maio garantisce che i capolista del Movimento saranno personalità di eccellenza. I nomi verranno ufficializzati durante una conferenza stampa nel pomeriggio.

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