Ex Ilva, Bellanova: “Taranto non può morire per una politica incapace”

Sull’ex Ilva “ho convocato e gestito trentadue tavoli fino a portare al raggiungimento di un’intesa che poi è stata sottoscritta dal ministro Di Maio.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Sull’ex Ilva “ho convocato e gestito trentadue tavoli fino a portare al raggiungimento di un’intesa che poi è stata sottoscritta dal ministro Di Maio. Lo Stato deve affermare la sua credibilità e la sua terzietà rispetto a un confronto che deve andare avanti tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. Taranto non può morire per una politica incapace di assumersi la responsabilità della decisione e per la scelta di un imprenditore che, magari utilizzando un errore commesso dallo Stato, pensa di scaricare su ventimila famiglie questo incidente”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura ed esponente di Italia Viva Teresa Bellanova a “L’Intervista” di Maria Latella su Sky TG24.

“In Consiglio dei ministri – ha continuato Bellanova – ho più volte detto che bisogna togliere gli alibi. Mittal ha posto un problema che è l’esimente penale, quindi bisogna riportare la norma esattamente a com’era quando è stato sottoscritto l’accordo, che è stato un accordo considerato da tutti molto soddisfacente”.

LaPresse

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