F1, Leclerc principe a Montecarlo: pole da brivido. Hamilton settimo

Nel posto giusto, a casa sua, sotto la terrazza con cui giocava alle macchinine da piccolo con i suoi amici. Tutto come in un sogno. Charles Leclerc si scatena sul tracciato cittadino di Montecarlo e restituisce alla Ferrari una pole d'autore, straordinaria non solo per come è stata conquistata ma anche per l'imprevedibilità con cui si è conclusa

AP Photo/Luca Bruno

ROMA – Nel posto giusto, a casa sua, sotto la terrazza con cui giocava alle macchinine da piccolo con i suoi amici. Tutto come in un sogno. Charles Leclerc si scatena sul tracciato cittadino di Montecarlo e restituisce alla Ferrari una pole d’autore, straordinaria non solo per come è stata conquistata ma anche per l’imprevedibilità con cui si è conclusa. Dopo aver compiuto un giro perfetto al primo tentativo, il monegasco nel cercare di limare il suo crono è andato a sbattere contro le barriere a pochi secondi dal termine del Q3 obbligando i commissari a sventolare la bandiera rossa e congelare le qualifiche. Mancavano una manciata di secondi per la bandiera a scacchi, sufficienti per disinnescare il disperato tentativo di Max Verstappen, secondo, e di Valtteri Bottas, terzo (davanti al ferrarista Carlos Sainz), di strappare il miglior tempo al giovane ferrarista, uscito dalla vettura illeso ma preoccupato per il danno alla Rossa, che ha riportato danni alle sospensione e al semiasse ma fortunatamente non al cambio. La sua sostituzione lo avrebbe fatto scivolare in griglia di cinque posizioni. Un brivido tutto da vivere alla roulette di Montecarlo ma in serata arriva la conferma che il cambio non ha subito danni gravi. Il primo posto in griglia è salvo.

Dopo due anni di pazienza e attesa, Leclerc si prende la sua grande rivincita sul tracciato dove è nato e cresciuto. Nel 2019 la sua prima esperienza in rosso si concluse con un ritiro, nel 2020 il Gp a Montecarlo venne cancellato a causa della pandemia. Ora di prende un pezzo di cielo ma domani vuole andare oltre e sognare in grande, sfruttando anche la giornata no di un campione come Lewis Hamilton, mister 100 pole, mai davvero competitivo con la Mercedes, al punto da finire al settimo posto in griglia. “Peccato aver concluso a muro, non c’è la stessa sensazione di gioia ma sono felice. Nel secondo e terzo settore siamo stati perfetti. E’ stato difficile gestire il tutto mentalmente dopo le prove libere. Poi nel Q3 ho messo tutto insieme. Ma è in gara che si fanno i punti. La pole è una sorpresa. Vincere? Sono sempre stato sfortunato qui, vediamo”, ha dichiarato Leclerc che è tornato ai box leggermente imbarazzato per aver rovinato il sabato perfetto con quell’incidente. Questo non ha però tolto il sorriso al team principal della Ferrari, Mattia Binotto, che riporta una Ferrari in prima fila dopo un anno e mezzo, dal Gp del Messico del 2019: “Dobbiamo essere contenti, sorridere, abbiamo la pole, un bel risultato di squadra. Per la gara è importante la partenza e il momento del pit stop. Avere Verstappen alle spalle non è scontato, Intanto si parte davanti. Possiamo raccogliere punti importanti domani”. Chi non nasconde un pizzico di delusione è Carlos Sainz che puntava alla prima fila e, perché no, anche alla pole: “Oggi si poteva fare una doppietta, non ci siamo riusciti. Non sono soddisfatto, c’era la macchina per fare il miglior tempo. Il passo per vincere l’ho avuto tutto il weekend, partendo quarto sarà tutto più complicato”. Lo sarà ancora di più per Lewis Hamilton, apparso in ombra per tutto il weekend. Chi pensava che facesse pretattica si è dovuto ricredere. “Sono tante cose qui che avremmo dovuto fare e non abbiamo fatto, partiremo dietro domani e cercheremo di tenere la testa alta. Oggi è però una delusione, le decisioni che abbiamo preso ieri ci hanno provocato un effetto domino che ha peggiorato la situazione, dobbiamo imparare dai nostri errori. La Ferrari? Non mi stupisce”, ha dichiarato il campione del mondo. Che sta già pensando a come ribaltare il tavolo di Montecarlo.

(Luca Masotto – LaPresse)

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