Fi: Berlusconi, di nuovo in campo e in tv per vincere. Dobbiamo aiutare Kiev, ma su Putin glissa

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse Nella foto: Silvio Berlusconi

NAPOLI“Da oggi sarò di nuovo in campo con voi e dobbiamo tirarci su le maniche e lavorare con l’impegno di sempre, con rinnovato entusiasmo”. Silvio Berlusconi scende di nuovo in campo. Torna a Napoli e scalda la platea della convention nazionale di Forza Italia alla Mostra d’Oltremare. Annuncia che ricomincerà ad andare anche in tv. E spiega che l’obiettivo sono “le elezioni del 2023, decisive, che il centrodestra può vincere solo se Forza Italia sarà il partito trainante e il perno della nostra coalizione”.

Glissa invece sulle polemiche scatenate dalle sue recenti dichiarazioni sulla guerra in Ucraina e su Putin. Così come sui dissidi interni al partito, in particolare con il ministro degli Affari regionali Maria Stella Gelmini, oggi unica assente tra lo stato maggiore del partito a Napoli. L’arrivo di Berlusconi alla convention è preceduto dagli interventi dei dirigenti di Forza Italia. Sale sul palco anche l’attore Ron Moss, il Ridge di Beautiful, che ringrazia il Cav e assicura: “Se fossi residente in Italia certamente voterei per lui”.

Ma soprattutto l’arrivo del leader è preceduto dalle dichiarazioni di Gelmini a Firenze: “Le parole di Berlusconi di ieri purtroppo non smentiscono le nostre ambiguità. Spero che oggi, dal palco di Napoli, emerga una netta presa di posizione a favore di Ucraina, Unione europea, Nato e Occidente”. Tutti si aspettano una replica di Berlusconi, che invece viene affidata ai dirigenti di Fi. Prima Tajani: “Checché ne dicano i giornali, Forza Italia lavora insieme”, ma “è chiaro che non siamo una caserma dove non si può parlare, e a volte ci sono opinioni differenti”.

Più dura la senatrice Licia Ronzulli – nominata proprio dal Cav commissario del partito in Lombardia, scatenando le ire di Gelmini – che dice: “Questo non è il tempo per chi non crede e non ha fiducia in sé stesso e in Forza Italia. Non abbiamo posto né tempo per chi non crede. Non è il momento di dividere ma di condividere”. La parola poi passa all’uomo di Arcore, accolto da un enorme striscione tricolore che si srotola sulla platea, tra le note dell’inno di Forza Italia.

Torna sulla questione Ucraina ma senza nominare mai l’amico russo, e aggiusta il tiro: “Non posso che condividere l’orrore e il dolore per le immagini di Kiev, l’Ucraina è un paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi”. Quindi rivendica: Forza Italia “si fonda su principi liberali, cristiani, garantisti, europeisti e atlantisti. Siamo i soli a non dover chiedere scusa di nulla per il nostro passato. Ad essere stati sempre dalla parte della libertà, della democrazia, dell’Europa e dell’occidente”.

Così deve fare il centrodestra, che “vince solo se incarna quei valori”. E “Forza Italia è – e rimarrà sempre – dalla parte dell’Europa, dalla parte dell’Alleanza Atlantica, dalla parte dell’Occidente, dalla parte degli Stati Uniti”. Capitolo chiuso. Il Cav ne apre un altro che riguarda “il governo di unità nazionale:”Fi l’ha voluto e lo sostiene con convinzione” e “sosterremo lealmente Draghi fino alla fine della legislatura”.

Per il resto, in oltre un’ora di discorso, Berlusconi passa in rassegna alcuni dei cavalli di battaglia. Dal comunismo, che è “la filosofia più disumana e perversa della storia dell’umanità”, alla flat tax che sola “può costituire la base per una ripartenza strutturale” del Paese. Per finire alla giustizia, su cui rivolge “un appello accorato agli italiani, perché vadano a votare” per “fare dell’Italia un paese più garantista e più libero”.

Per chiudere ci sono le questioni interne. Il presidente di Fi non fa cenno alle polemiche con Gelmini. Ringrazia invece Mara Carfagna, presente in sala, perché “se il Pnrr prevede una destinazione al sud per il 40% lo dobbiamo al lavoro e all’impegno del ministro”, che “ha ottenuto questo importante e storico risultato”. E poi la presidente del Senato Elisabetta Casellati: “Vai avanti come hai fatto finora, con intelligenza e grande convinzione”.

Quindi si rivolge alla coalizione: “Forza Italia non è solo una parte del centrodestra, Forza Italia è il centrodestra”, rivendica Berlusconi, sottolineando che “le elezioni politiche del prossimo anno le dobbiamo assolutamente vincere per governare il paese sulla base dei nostri programmi”. Per farlo, “dopo nove anni tornerò ad andare in televisione e a partecipare a manifestazioni come questa nelle principali città italiane”, annuncia, ed “entro febbraio del prossimo anno in ognuno degli 8 mila comuni italiani dovrà sventolare una bandiera dei nuovi “Club della libertà”.

Si chiude con l’inno, le bandiere, gli applausi della sala stracolma di sostenitori e il coro “Silvio, Silvio”. Prima di ripartire in auto con la compagna Marta Fascina, il Cav ha giusto il tempo per un ultimo selfie con ‘Ridge’ nel backstage, postato su Instagram: “Grazie a Ron Moss per le sue parole e per aver voluto partecipare alla convention di Forza Italia a Napoli! Beautiful!”.(LaPresse)

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