Firenze, fa irruzione armato nel bar della ex e minaccia i dipendenti: caccia a un 48enne

Sembrava che il fuggitivo si fosse barricato in casa con una pistola, ma gli agenti non l'hanno trovato. Pattuglie extra in città

Foto Pietro Masini - LaPresse

FIRENZE – Ha fatto irruzione in un bar nel quartiere dell’Isolotto. Prima avrebbe aggredito una dipendente e poi, dopo essersi allontanato, è tornato armato di pistola e l’ha minacciata. Sembra che l’uomo, un fiorentino di 48 anni, ex calciante (giocatore del Calcio Storico), cercasse l’ex compagna, anche lei dipendente del bar.

Esplosi anche alcuni colpi di avvertimento

Secondo alcuni testimoni l’uomo, uscito dal locale, avrebbe anche sparato alcuni colpi in aria, prima di scomparire nel nulla. Nel pomeriggio la polizia ha circondato la sua abitazione, in via Fedi, nello stesso quartiere, e interdetto per alcune ore la zona a tutti, residenti compresi. Sembrava che il fuggitivo si fosse barricato in casa, armato. Sul posto oltre alle volanti anche gli uomini dell’Unità operativa di pronto intervento.

L’assalitore non era nella sua abitazione, già iniziata la caccia all’uomo

Dopo circa un’ora e mezza gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione verificando che l’uomo non era lì. ‘Liberato’ il quartiere, subito le ricerche si sono estese ad altre zone di Firenze, e non solo. In via Andreotti, dove l’uomo avrebbe un magazzino, sarebbero stati trovati quattro bossoli. Non è chiaro se siano stati esplosi nello stesso giorno e se a farlo sia stata la pistola del 48enne che sembra essere riuscito a far perdere le sue tracce.

Pattuglie extra per la città mentre si rincorrono gli avvistamenti

La polizia ha rafforzato la sua presenza nel quartiere con numerose pattuglie. Il provvedimento si e reso necessario anche per dare una risposta alle tante domande e segnalazioni dei cittadini si sono rincorse durante la mattinata. Tra le notizie false circolate, qualcuno era addirittura arrivato a dire che era in corso una sparatoria e con un uomo che stava facendo fuoco contro i passanti. Notizie chiaramente smentite dai fatti ma che hanno allarmato tutta la città.

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