Francia, migliaia sfilano a Parigi contro Macron

A protester holds a portrait mocking French President bearing a writing which translates "Restoration of the monarchy" during "The party for Macron" (La Fete a Macron) rally called to protest against the policies of the French presidenton the first anniversary of his election, at the place de l'Opera in central Paris, on May 5, 2018. / AFP PHOTO / GERARD JULIEN A protester holds a portrait mocking French President bearing a writing which translates "Restoration of the monarchy" during "The party for Macron" (La Fete a Macron) rally called to protest against the policies of the French presidenton the first anniversary of his election, at the place de l'Opera in central Paris, on May 5, 2018. / AFP PHOTO / GERARD JULIEN

Parigi (Francia), 5 mag. (LaPresse/AFP) – Migliaia di persone sono scese in strada nel centro di Parigi per protestare contro le riforme volute dal presidente Emmanuel Macron, un anno dopo che è arrivato all’Eliseo. Circa 2mila agenti in assetto antisommossa sono stati dispiegati nell’area, con i dimostranti che si sono radunati nella place de l’Opera nella manifestazione ‘La festa a Macron’. Manifestazioni parallele sono state organizzate in varie città, tra cui Tolosa e Bordeaux. Sebbene gli organizzatori abbiano annunciato manifestazioni di famiglie e pacifiche, il timore delle autorità è che ripetano scontri come quelli del primo maggio, imputati alla presenza di manifestanti di estrema sinistra bollati come black bloc.

Tra gli striscioni in corteo, c’erano quelli dei sostenitori della France insoumise “Abbasso il presidente dei ricchi” e “No a un colpo di stato sociale”. Si tratta dell’ultima di numerose manifestazioni contro Macron, le cui riforme dall’istruzione alle ferrovie hanno causato resistenze sociali, scioperi e proteste. A organizzare il corteo è stato il deputato della France insoumise Francois Ruffin con ex membri del movimento di inistra Nuit Debout, che nel 2016 protestò con cortei notturni. Molte esponenti di sinistra hanno chiesto che gli oppositori di Macron, dagli studenti universitari ai ferroviari agli operatori sanitari, uniscano le forze per dare vita a un movimento potente come quello che scosse la Francia mezzo secolo fa, nel maggio 1968.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome