Genova, l’esperto ingegnere Camomilla: “Sbagliato abbattere tutto”

L’ingegnere Gabriele Camomilla, 77 anni, stimatissimo esperto di manutenzione di strade e viadotti, Intervistato dal settimanale Oggi, in edicola da domani, lancia una proposta controcorrente

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

ROMA (LaPresse) – Genova, l’esperto ingegnere Camomilla: “Sbagliato abbattere tutto”. L’ingegnere Gabriele Camomilla, 77 anni, stimatissimo esperto di manutenzione di strade e viadotti, Intervistato dal settimanale Oggi, in edicola da domani, lancia una proposta controcorrente: “Il viadotto sul Polcevera è lungo 1.181 metri. I 500 metri di viadotto che sono appoggiati sui piloni a V: sono certo che siano recuperabili. Perché demolirli? Chi vuole buttare giù tutto risponde a un’onda emozionale e non alla razionalità. Anche il pilone strallato numero 11, che nel 1992 rinforzai con cavi esterni, si può di sicuro recuperare.

Genova, le dichiarazioni dell’esperto Gabriele Camomilla

“Rimane in dubbio solo il pilone 10. Si controlla, e se non è gravemente danneggiato, lo si ripara, si rinforza come si è fatto a suo tempo col pilone 11 e a quel punto si ricostruisce, probabilmente in acciaio, solo la parte crollata, bilanciandola. Se si fa come le ho appena detto si devono ricostruire solo 200 metri di ponte”.

E il ponte di Renzo Piano? L’ingegner Camomilla è tranchant: «Ammiro Renzo Piano, ma non ha progettato un ponte, ha progettato dei lampioni. In questo caso specifico si è fatto prendere la mano dall’emozione. Ha presentato il plastico di un viadotto banalissimo, non c’è uno studio su dove far poggiare i piloni che lo sostengono. La vera idea è quella di commemorare le vittime con 43 lampioni. E va bene, se è quello il problema, i lampioni si possono mettere anche sulla parte rimasta in piedi del ponte di Morandi. Non voglio sembrare cinico, ma il ponte di Piano rischia di diventare il piedistallo per lampioni più costoso del mondo». Infine una stoccata: «Dicono che li affideranno a Fincantieri. Per carità, bravissimi, ma fanno navi, mica ponti».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome