Germania: anche dai liberali arriva l’ok alla coalizione semaforo a guida Scholz

Dopo il via libera dei Verdi, anche i Liberali tedeschi (Fdp) hanno dato l'ok all'avvio delle trattative per formare una coalizione di governo con l'Spd.

ROMA – Dopo il via libera dei Verdi, anche i Liberali tedeschi (Fdp) hanno dato l’ok all’avvio delle trattative per formare una coalizione di governo con l’Spd. I socialdemocratici, guidati dal ministro delle Finanze Olaf Scholz, sperano di riuscire a dare vita al nuovo esecutivo entro Natale.

Il leader dei Liberali Christian Lindner, ha annunciato in giornata che l’esecutivo nazionale del partito ha accettato all’unanimità di fare il passo dopo settimane di colloqui informali con le altre due forze politiche. La notizia spiana la strada a una coalizione cosiddetta semaforo (dai colori delle tre forze politiche), costringendo il blocco Cdu-Csu all’opposizione dopo 16 anni di governo di Angela Merkel.

Lindner ha detto che i tre partiti non si erano cercati prima delle elezioni del 26 settembre, “per dirla in modo diplomatico”, e che “non sorprende nemmeno che ci siano grandi differenze su questioni di sostanza”. Ma, ha aggiunto il leader, le persone coinvolte dovrebbero mostrare “molta tolleranza e volontà di pensare in modo nuovo” per creare la possibilità “di fare cose buone per la Germania”.

Domenica il via libera è arrivato dai Verdi. Il congresso del partito ambientalista ha firmato la raccomandazione dei negoziatori di aprire colloqui per un esecutivo guidato da Scholz. La coalizione proposta potrebbe essere “una grande vittoria per i Verdi, per la Germania”, ha detto il co-leader Robert Habeck ai delegati, aggiungendo che “nel prossimo governo, i Verdi potranno assumersi più responsabilità per il Paese”. “Saremo il motore di grandi trasformazioni”, ha affermato Habeck.

L’accordo preliminare dopo i primi colloqui esplorativi prevede l’accelerazione dell’uscita dalla Germania dal carbone fissandola entro il 2030 (rispetto al precedente obiettivo del 2038). Questa è una richiesta chiave dei Verdi. Nell’accordo è previsto poi un impegno a espandere la produzione di energia rinnovabile. I potenziali partner affermano che non aumenteranno le tasse ma che intensificheranno e faciliteranno gli investimenti nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione della digitalizzazione. I dettagli su come la coalizione finanzierà il suo programma saranno una questione centrale nelle prossime trattative.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome