Ghiraldini, Benvenuti ed Allan spingono l’Italia del rugby: Giappone ko

Nel secondo ed ultimo Test Match estivo del 2018 l'Italia batte 25-22 il Giappone a Kobe

AFP PHOTO / Martin BUREAU

KOBE (Giappone) (LaPresse) – Ghiraldini, Benvenuti ed Allan spingono l’Italia del rugby: Giappone ko. Nel secondo ed ultimo Test Match estivo del 2018 l’Italia batte 25-22 il Giappone a Kobe. Primo tempo perfetto per gli Azzurri. Che chiudono in vantaggio la prima frazione sul 12-3 con le mete di Benvenuti e Ghiraldini. Poi aumentano il divario a proprio favore nella ripresa con Jake Polledri. Il Giappone si riporta a contatto nel cuore del secondo tempo. Ma i calci piazzati di Tommaso Allan nel finale della partita mettono in cassaforte il risultato.

Ghiraldini protagonista ad inizio gara

Un margine ristretto, che al di là del risultato finale non evidenzia sino in fondo l’ottimo rugby che Ghiraldini e compagni hanno espresso per quasi un’ora di gioco. Rischiando però nel finale di gara il ritorno del XV nipponico, mai domo oggi come una settimana fa ad Oita. E che ha dimostrato di meritare l’undicesimo posto nel ranking. Nel primo quarto di gara è stata l’Italia a fare la partita. Mettendo in mostra idee, bel gioco, grande volontà di muovere l’ovale. Gli Azzurri però hanno faticato ancora una volta a mettere punti nel tabellone nei primi minuti, sprecando anche i dieci minuti di superiorità numerica. Per un giallo alla seconda linea giapponese Anise, reo di un placcaggio pericoloso su Ghiraldini nelle prime battute del match. Anzi è stato il Giappone a rischiare il vantaggio alla prima seria incursione nella metà campo italiana. Sbagliando in inferiorità il calcio del possibile 3-0.

L’Italia ha preso il pallino del gioco: al 18’ la prima meta

Ristabilita la parità numerica, l’Italia ha preso il pallino del match e lo ha mantenuto a lungo. Al diciottesimo la prima meta di Benvenuti è arrivata in fondo ad un’azione ispirata da un contrattacco di Hayward. Ben sostenuto da Negri che ha servito l’ala della Benetton che ha schiatto alla bandiera. Una manciata di minuti dopo, a conclusione dell’ennesimo drive italiano, capitan Ghiraldini ha permesso ai suoi di allungare sul 12-0. Con un piazzato giapponese al 33’ a fissare il risultato del primo tempo sul 12-3.

Nella ripresa l’inerzia del match non cambia

Nella ripresa l’inerzia del match non è parsa cambiare. E dopo appena quattro minuti una grande percussione centrale di Polledri, che ha rotto un placcaggio a seguito di una break di Campagnaro, ha portato il risultato sul 19-3 per gli ospiti. Con il Giappone in difficoltà Minozzi ha cercato di scrivere la parola fine con una meta di rapina poco dopo la marcatura di Polledri. Ma il lampo dell’ala delle Zebre è stato vanificato da un fuorigioco rilevato dal TMO. Dal possibile 26-3 l’Italia si è ritrovata in pochi istanti sul 19-10. Con Tupou bravo a mettere in mostra le proprie qualità di finalizzatore. Mafi, entrato nella ripresa, si è confermato l’uomo giusto per scardinare la difesa italiana. Ed il terza linea nipponico ha riaperto la partita con quindici minuti ancora da giocare, facendo accorciare i suoi sino al 19-17.

Grandi nervi saldi per Ghiraldini e compagni

L’Italia ha mantenuto i nervi saldi, la panchina ha portato nuove energie. E sono arrivati due piazzati di Allan tra la mezzora e il trentatreesimo a riportare gli Azzurri oltre il break. La meta giapponese, nel finale con Matsushima, ha tenuto vive sino allo scadere le speranze della squadra di casa. Ma l’Italia, sull’ultimo pallone, ha mostrato tutta la propria voglia di chiudere la stagione con un successo. Strappando l’ovale dalle mani avversarie per celebrare, dopo un lungo digiuno, il ritorno alla vittoria.

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