Gilet gialli, disordini a Parigi: Le Pen nella bufera

Scontri e fermati a Parigi durante le manifestazioni dei gilet gialli e e il ministro dell'Interno Castaner accusa la leader di destra Marine Le Pen di stare sobillando la protesta. La politica defiisce "patetico e disonesto" l'attacco dell'esponente del Governo

LAPRESSE / AFP

PARIGI – Tensioni e i disordini durante le proteste dei gilet gialli a Parigi e volano accuse contro i sovranisti e in particolare Marine Le Pen che sobillerebbero la protesta. Nella zona dagli Champs-Elysées, i  vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere varie barricate incendiate, che hanno causato un denso fumo nero mescolatosi con quello bianco diffuso dai gas lacrimogeni. Nel frattempo, altri gruppi manifestano pacificamente in altri quartieri di Parigi, così come in altre province. A Bordeaux centinaia di persone hanno dimostrato nonostante il divieto che era stato imposto dalle autorità, che hanno dispiegato un importante dispositivo di sicurezza.

Fermate 35 persone
 Sono circa 81mila i gilet gialli scesi nelle strade per protestare in tutta la Francia, di cui 8mila a Parigi, secondo un nuovo bilancio del ministero dell’Interno. Sabato scorso alla stessa ora i manifestanti erano stati 244mila. In tutto ci sono stati 35 fermi, di cui 18 a Parigi. Otto i feriti, tra cui due gendarmi, mentre sabato scorso alla stessa ora erano stati 106.
Il ministro dell’Interno: sobillatori hanno risposto all’appello della Le Pen 

Il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner, ha condannato gli scontri sugli Champs-Elysées, attribuendoli a “sobillatori” dell’ultradestra che “hanno risposto all’appello di Marine Le Pen”. Castaner ha parlato di “una mobilitazione dell’ultradestra” tra gli oltre 5mila manifestanti nel centro di Parigi, dove le forze dell’ordine hanno dovuto “respingere i sobillatori”. Questi ultimi avrebbero  “risposto all’appello di Marine Le Pen e vogliono mettersi contro le istituzioni, così come vogliono mettersi contro i parlamentari della maggioranza”.

La leader di destra: patetico e disonesto

“Avevo chiesto al governo perché non desse ai Gilet gialli l’autorizzazione a manifestare sugli Champs-Elysées. Oggi Castaner usa questa domanda per colpirmi. È patetico e disonesto, così come l’autore di questa manipolazione politica”. Lo ha scritto su Twitter la leader del Rassemblement National (RN), Marine Le Pen, dopo le accuse del ministro. Ieri Le Pen aveva chiesto su Twitter: “Che cosa giustifica il fatto che il popolo francese non possa manifestare sugli Champs-Elysées, dove si svolgono molti altri raduni (Coppa del mondo, Capodanno…)?“. E aveva aggiunto: “Abbiamo la sensazione che i Gilet gialli, seppur pacifici, non siano trattati con la calma e la benevolenza di cui godono le milizie d’estrema sinistra, che sistematicamente danno prova di violenza, in tutta impunità”.

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