Gorizia, 14 arresti per traffico internazionale di armi da guerra

La maxi operazione compiuta dai carabinieri tra Italia, Slovenia e Croazia

GORIZIA (LaPresse) – I carabinieri del Nucleo investigativo di Gorizia, insieme alla Guardia Civil spagnola, sono al lavoro da alcuni mesi in un’operazione internazionale. Per contrastare il traffico d’armi, i carabinieri hanno infatti arrestato 14 persone nel corso di un’operazione compiuta tra Italia, Slovenia e Croazia.

14 arresti a Gorizia per traffico internazionale di armi

Si tratta di quattro sloveni, cinque croati, quattro bosniaci e un serbo che. Fra lunedì e venerdì della scorsa settimana, sono stati catturati in territorio sloveno e croato per importazione, detenzione e trasporto di armi clandestine.

L’indagine Kolumb

L’indagine internazionale, denominata ‘Kolumb’, aveva già portato, lo scorso 19 aprile, all’arresto di un cittadino bosniaco a Savogna d’Isonzo, in provincia di Gorizia. L’uomo era stato infatti arrestato sul tratto autostradale A34 Villesse – Gorizia. Il nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri locale aveva fermato l’uomo a bordo di una Peugeot 206 con targa svizzera, proveniente dalla Slovenia. A bordo della quale era stato ritrovato un grande quantitativo di armi da guerra. Alcune delle quali con matricola abrasa, perfettamente funzionanti e con relativo munizionamento.

Destinazione Barcellona

Nel corso della perquisizione personale del cittadino arrestato, era stato anche scoperto un bigliettino. In cui era stato tracciato il tragitto e la verosimile destinazione finale del carico di armi. Carico proveniente dalla Slovenia e destinato alla Spagna, e in particolare alla città di Barcellona. I militari dell’Arma avevano fatto credere che si trattasse di un controllo casuale. Ma in realtà erano già sulle tracce dei trafficanti individuati nel corso delle prime indagini.

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