Governo, Conte: “Non mi sento commissariato da Salvini”

"Abbiamo delle chance per dare all'Italia il ruolo che merita", sostiene il presidente del Consiglio

Foto Palazzo Chigi/Filippo Attili/LaPresse

ROMA “Non mi sento commissariato da Salvini”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivando alla riunione informale dei leader Ue a Bruxelles. “Commissariato da chi? Salvini ha sempre fatto parte della mia coalizione, delle forze che sostengono il mio governo, perché mi dovrei sentire commissariato”, ha aggiunto Conte.

I giochi di forza nel governo Conte

“Ho lasciato ovviamente a coloro che hanno vissuto in prima persona la campagna elettorale la libertà e tutto l’agio di commentare i risultati. E’ giusto che gli esponenti delle forze politiche adesso abbiano il tempo per commentare”, ha aggiunto Conte.

Il ruolo dell’Italia nell’Unione europea

“Adesso non è il momento di dire commissario quale, come. Abbiamo delle chance per dare all’Italia il ruolo che merita, abbiamo tutto l’interesse e motivazione per rivendicare per l’Italia le posizioni che merita”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivando alla riunione informale dei leader Ue a Bruxelles.

Le priorità del governo gialloverde

“Priorità ce ne sono tantissime, sono scritte nel contratto governo che non abbiamo ancora realizzato del tutto. Poi ci sono tantissimi obiettivi strategici, rilanciare turismo, ricerca, il sistema della formazione, la riforma fiscale, l’econmoia circolare, dobbiamo assicurare la crescita economica”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivando alla riunione informale dei leader Ue a Bruxelles.

Il decreto Sblocca cantieri

Il premier ha poi concluso: “Oggi abbiamo fatto una riunione molto operativa sul decreto sblocca cantieri c’erano da limare e concordare alcuni ultimi emendamenti siamo al rush finale, questo vale anche per il Crescita”.

(LaPresse)

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