Governo, Lollobrigida: “Coalizione compatta o meglio il voto”

Lo ha detto in una intervista a 'Repubblica' il capogruppo uscente di Fratelli d’Italia

TORINO – “Non sono possibili inciuci né governi anomali. Vede, quando Giorgia ha detto di non essere ricattabile alludeva esattamente a questo, parlava di dinamiche politiche. Inaccettabile pensare di far mancare i numeri per fare quello che vuoi tu. Non è un metodo che porta a una conciliazione. A noi non è mai interessato governare solo per farlo, vogliamo coinvolgere le migliori energie dentro e fuori la politica. Se ci saranno queste condizioni, bene. Altrimenti neppure ci proviamo. E torniamo dagli elettori, riproponendo a quel punto una coalizione diversa dall’attuale ma ripartendo, per quanto riguarda FdI, dal consenso che abbiamo avuto. Però non credo che accadrà”. Lo ha detto in una intervista a ‘Repubblica’ il capogruppo uscente di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida. “Giorgia Meloni, se incaricata dal Capo dello Stato, non si tirerà indietro dal presentare una squadra autorevole, con energie del centrodestra e della società. E nella fase della fiducia, altre forze potrebbero essere interessate a dare un contributo positivo – ha aggiunto – I moderati possono essere un punto di riferimento per altre risorse, dentro e fuori la coalizione, che si sono già manifestate nel voto su La Russa. Ma non parlo di Renzi né del centrosinistra”. “Serve un percorso di chiarezza che nelle prossime ore contiamo si possa riattivare. Gli italiani ci hanno votato per un progetto chiaro, hanno scelto forze politiche che ritenevano di incarnare una stagione nuova rispetto agli ultimi dieci anni. Non possiamo più perdere tempo”, ha concluso.

(LaPresse)

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