Governo, Salvini ago della bilancia nello scontro a tutto campo tra Di Maio e Berlusconi

Il leader del Carroccio stretto tra due fuochi. M5s e Fi mai insieme, ora va presa una decisione

Foto LaPresse/Roberto Monaldo/Matteo Salvini

MILANO (Tommaso Barra) – Governo si, governo no. Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi. Sono loro a giocarsi la partita per la guida del Paese. Il leader dei 5 stelle è stato chiaro. Il Cavaliere deve ‘sparire’. Ma il numero uno di Forza Italia non ha la minima intenzione di farsi da parte. E’ convinto di aver vinto le elezioni. Di fatto, la coalizione di centrodestra è risultata la migliore in percentuale. Grazie, però, al 17% della Lega. Ecco che, quindi, Salvini si trova tra due fuochi. Dove sceglierà di bruciarsi? Una scelta appare inevitabile. Restare nel limbo non conviene a nessuno. Tradire il Cavaliere e la Meloni per Palazzo Chigi o restare ‘fedeli’ e rischiare di mandare in frantumi il risultato elettorale conseguito? Dilemma. Ma il leader del Carroccio deve fare in fretta. Evidente che stia soffrendo in questa condizione.

“Se continuano a bisticciare gli italiani si stufano, io mi stufo e si torna al voto”, ha commentato qualche ora fa. Salvini prova a fare da mediatore. In cuor suo vorrebbe scaricare Berlusconi, ma la presenza del veterano della politica italiana è ingombrante, tanto da stritolarlo in una morsa ideale. E sull’altra sponda del fiume c’è un Di Maio che a fare ‘comunella’ con zio Silvio non ci pensa affatto. Le posizioni, al momento, sono inamovibili. E difficilmente cambieranno. Salvini, quindi, resta l’ago della bilancia nello scontro a tutto campo tra M5s e Fi. L’Italia chiede risposte concrete.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome