Governo, Salvini rilancia: “Sì alla legge per la castrazione chimica”

Il vicepremier prova a distogliere l'attenzione dal caso Siri

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse Nella foto Matteo Salvini

ROMA – Con il caso Siri a fare da ombra sul futuro del governo M5S-Lega ecco che Matteo Salvini cerca di distogliere l’attenzione dal sottosegretario leghista. E rilancia la castrazione chimica.

Salvini: “Il governo durerà 4 anni”

“Io penso a lavorare e la mia parola vale più dei sondaggi. Il governo durerà altri quattro anni e agli italiani non frega niente di quello che titolano i giornali e i telegiornali che rincorrono polemiche inutili”. Così il leader del Carroccio a chi gli chiede se il caso Siri possa far cadere il governo.

La castrazione chimica

Per distogliere l’attenzione dal caso Siri ecco che Salvini rilancia un tema caro alla Lega, vale a dire la castrazione chimica. “Non ci fermeremo fin quando non sarà legge dello Stato. Quasi il 60% degli italiani è favorevole alla castrazione chimica per pedofili e stupratori, legge di civiltà in molti Paesi”. E annuncia: “Oggi e domani la Lega è in piazza per raccogliere le firme in tutta Italia. Il Parlamento non potrà più far finta di niente”.

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