Green Pass, Pregliasco: “Bene applicazione trasversale, temo colpo di coda in inverno”

"Penso che a questo punto un intervento di Green Pass trasversale ci metta più in maggiore sicurezza"

Foto Valerio Portelli/LaPresse

MILANO – “Penso che a questo punto un intervento di Green Pass trasversale ci metta più in maggiore sicurezza, perché temo in un altro colpetto di coda il prossimo inverno del virus e quindi solo con una vaccinazione veramente allargata si può convivere meglio col Covid”. Lo ha detto a Sky Tg24 Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, ospite di Timeline.

Tra i rischi per l’inverno, ha spiegato Pregliasco, “sicuramente ci sono le varianti, e la variante Delta molto più contagiosa, le condizioni metereologiche favorenti, lo vediamo con le influenze e gli altri virus che in inverno, con gli sbalzi termici, hanno un vantaggio, ed in più si riprende il lavoro di presenza rispetto alla quantità di smartworking del passato, e poi la riapertura delle scuola, e già alcune di queste in altri nazioni come Austria e Francia sono state chiuse”. “E’ un qualcosa con cui dovremo far fronte, ma l’aspetto soprattutto dell’efficacia rispetto ai casi più gravi, dimostrata in modo eclatante dai vaccini contro il covid, quali che siano, dimostra la possibilità di gestire al meglio la situazione nelle strutture sanitarie e anche da parte dei medici di famiglia, quindi per tutta quella filiera di servizi di assistenza che oggi riusciamo a dare ai pazienti”, conclude Pregliasco, che afferma di vedere bene “un intervento lineare sul Green Pass, esteso a tutte le attività lavorative, perché altrimenti si andava ad alimentare quelle incongruenze delle prime applicazioni del Green Pass stesso”.

LaPresse

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