Guatemala al voto per il ballottaggio delle presidenziali: Giammattei favorito

Oltre 8 milioni di cittadini sono chiamati alle urne oggi in Guatemala per il ballottaggio delle elezioni presidenziali.

CITTA’ DEL GUATEMALA – Oltre 8 milioni di cittadini sono chiamati alle urne oggi in Guatemala per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. Sono chiamati a scegliere fra la socialdemocratica Sandra Torres e il conservatore Alejandro Giammattei per succedere a gennaio del 2020 all’attuale presidente Jimmy Morales, il cui mandato è stato macchiato dagli scandali. Nonostante la disillusione, gli elettori sperano che il prossimo capo dello Stato si impegnerà per lottare contro le tre piaghe del Paese: corruzione, violenza della criminalità e povertà. Contro ogni pronostico che prevedeva una forte astensione, stando a un sondaggio pubblicato giovedì dal quotidiano Prensa Libre pare che sarà circa il 70% a recarsi alle urne per questo secondo turno.

La sfida

I due finalisti sono dei veterani della politica, ben lontani dal poter realizzare le aspirazioni di cambiamento. Sandra Torres è al suo terzo tentativo e Alejandro Giammattei, dato vincente dall’ultimo sondaggio, tenta per la quarta volta la corsa per la poltrona presidenziale. I guatemaltechi pensavano di rinnovare la classe politica eleggendo nel 2015 Jimmi Morales, comico tv senza alcuna esperienza al potere, ma le speranze sono state disattese e il presidente termina il suo unico mandato di quattro anni sotto i colpi di un’inchiesta per finanziamento illegale della campagna elettorale.

Il vero obiettivo

Corruzione e il patto migratorio umiliante imposto al Paese da Donald Trump hanno dominato la campagna elettorale per questo ballottaggio. I due candidati hanno promesso di lottare contro la corruzione, ma sul patto sull’immigrazione si sono mantenuti prudenti. Secondo la Casa Bianca, d’ora in poi il Guatemala sarà considerato un “Paese terzo sicuro” in cui i richiedenti asilo dovrenno presentare i loro documenti. Ma questo accordo ha sollevato polemiche dal momento che il 60% dei 17,7 milioni di abitanti del Guatemala vive sotto la soglia di povertà. Questo Paese del ‘triangolo nord’ dell’America centrale fornisce, insieme a Honduras e Salvador, un numero fra i più alti di chi aspira al ‘sogno americano’. Gente che si lancia sulle rotte migratorie verso gli Stati Uniti per sfuggire alla miseria e alla violenza delle gang.

LaPresse

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