NAPOLI – Pioggia di bombe russe su Kherson, sulla riva destra del Dnipro, all’indomani della conquista della città da parte delle unità speciali ucraine. Colpito anche un centro oncologico. Ma non solo. Secondo il capo dell’amministrazione militare della regione di Sumy, Dmitry Zhivitsky, le truppe di Mosca hanno sparato colpi d i mortaio contro Yesman, nella regione di Sumy: colpite le linee elettriche.
No al price cup
Intanto è giunto lo stop della Russia alla fornitura di petrolio all’Europa. La conferma è arrivata dal rappresentante permanente russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov: “A partire da quest’anno – ha dichiarato – l’Europa vivrà senza petrolio russo. Mosca ha già chiarito che non fornirà petrolio ai paesi che sostengono un price cap anti mercato”.
L’sos di Macrosoft
Macrosoft ha affermato in un post che “Mosca intensificherà i suoi sforzi cyber per minare il sostegno politico di Stati Uniti, Unione Europea e Nato per l’Ucraina e scuotere la fiducia e la determinazione dei cittadini ucraini”. Per cui, secondo il gigante multinazionale con sede in Washington bisognerà “prepararsi a un’offensiva cyber della Russia questo inverno. Riteniamo che i trend recenti suggeriscano che il mondo debba prepararsi per diverse linee di potenziale attacco russe nel dominio digitale in inverno. Primo, possiamo attenderci che la Russia continui la sua offensiva cyber nei confronti delle infrastrutture ucraine. Nei prossimi mesi – ha continuato – i Paesi europei saranno probabilmente soggetti a una gamma di tecniche di influenza mirate ai timori della popolazione sui prezzi dell’energia e dell’inflazione in senso ampio. La Russia probabilmente continuerà a concentrare queste campagne sulla Germania, Paese chiave per il mantenimento dell’unità europea”.
