Hong Kong: sospeso raduno pro-democrazia per incidenti

People (C) are detained by police during clashes following an unsanctioned march through Hong Kong on September 29, 2019. - Thousands of Hong Kongers defied police tear gas rounds on September 29 to hold an unsanctioned march through the city, part of a coordinated day of global protests aimed at casting a shadow over communist China's upcoming 70th birthday. (Photo by Nicolas ASFOURI / AFP)

Sospeso raduno pro-democrazia a Tamar Park dove sono accorsi migliaia di manifestanti per commemorare i cinque anni di Occupy Central, la protesta pro-democrazia che bloccò il centro di Hong Kong per 79 giorni. Molti di essi hanno bloccato Harcourt Road per poi dirigersi verso i palazzi del governo dove sono venuti a contatto con la polizia

Gli scontri

Sono date decine i manifestanti che sono venuti a contatto con la polizia messa a protezione in assetto antisommossa che è stata costretta ad intervenire con spray urticanti e cannoni ad acqua armati con il liquido blu quando i manifestanti hanno utilizzato mattoni e bottiglie molotov contro degli edifici presidenziali. A fetta dei media locali, gli agenti avevano già utilizzato mezzi dissuasivi contro i manifestanti e sventolato la bandiera rossa in segno di un imminente uso della forza nel caso non fossero rientrate le manifestazioni di violenza

La candidatura

Intanto Joshua Wong, tra i leader degli attivisti pro-democrazia nonché leader del ‘movimento degli ombrelliì del 2014, ha comunicato di voler correre alle elezioni locali del prossimo mese di  novembre.  E ha detto che “la sua candidatura ai consigli distrettuali è parte di un voto definito cruciale per inviare una messaggio a Pechino sulla determinazione ad ottenere maggiori diritti”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome