Il pugno duro di Di Maio con gli evasori preoccupa Berlusconi: “Per questo scendo in piazza con Salvini e Meloni”. Centrodestra unito all’esame ‘Umbria’

L'ex premier in conferenza stampa con Tesei, Meloni e Salvini

E’ stato il pugno duro di Luigi Di Maio con ‘gli evasori’ a spingere in piazza Berlusconi. Il leader di Forza Italia non voleva partecipare alla manifestazione organizzata da Matteo Salvini. “Ho cambiato idea – ha fatto sapere l’ex premier –  dopo aver avuto come sicura la notizia che stanno lavorando a una legge che prevede il carcere fino a 8 anni per un’evasione da 50mila euro. E’ a rischio il diritto di libertà di ognuno di noi”.

Le parole di Berlusconi sono state pronunciate durante la conferenza stampa per sostenere Donatella Tesei. Al suo fianco, oltre la candidata a governatore dell’Umbria, c’erano Giorgia Meloni e matteo Salvini.

E’ un banco di prova fondamentale per il centrodestra ‘unito’: vincere contro Vincenzo Bianconi, appoggiato da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, significherebbe dare una prima spallata alla maggioranza giallo-rossa.

“Siamo qui a parlare esclusivamente dell’Umbria – ha ricordato la Tesei -, dove si vota il 27 ottobre per le dimissioni della giunta Marini”. Quello di grillini e dem “è un esperimento genetico, ma il 27 sarà una sera di vergogna per Zingaretti e Di Maio che si beccano una lezione che se la ricordano per anni”.

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