WASHINGTON – I democratici alla Camera Usa hanno presentato nuovi documenti ottenuti da uno stretto collaboratore dell’avvocato personale del presidente Donald Trump Rudy Giuliani, inclusa una nota scritta a mano che cita la richiesta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di indagare “sul caso Biden”. Dai documenti ottenuti da Lev Parnas, legati all’iter sull’impeachment del presidente Trump, emerge che questi comunicò con Giuliani prima della rimozione di Marie Yovanovitch, che era ambasciatrice degli Usa in Ucraina. Un uomo chiamato Robert F. Hyde denigra Yovanovitch nei messaggi a Parnas e lo aggiorna su dove lei si trovi o sull’uso del suo telefono cellulare, sollevando preoccupazioni su possibile sorveglianza. I democratici hanno reso pubblici i documenti in vista dell’invio degli articoli d’accusa dell’impeachment nei confronti di Trump al Senato, aggiungendo materiale e contesto alle loro accuse sul fatto che il tycoon abbia fatto pressione a Trump per indagare i militari, bloccando come ‘ricatto’ gli aiuti militari a Kiev.
i nuovi documenti
Nella nota a mano su carta intestata dell’Hotel Ritz-Carlton di Vienna è scritto: “Far annunciare a Zelensky che il caso Biden sarà indagato”. Trump chiese all’omologo ucraino in una telefonata di luglio di indagare sul rivale politico, il democratico Joe Biden, e sul figlio Hunter, che è stato nel board di una compagnia con base in Ucraina. Secondo i Dem, l’avvocato di Parnas ha confermato che lui ha scritto l’appunto. I documenti, tra cui registrazioni telefoniche sms e hardware consegnati da Parnas, sono stati consegnati alla commissione Giustizia della Camera perché siano “inclusi come parte dei dati ufficiali che saranno trasmessi al Senato assieme agli articoli dell’impeachment”, secondo una nota. Parte del materiale non è stato reso pubblico.
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