Incidenti stradali, Decaro: “Restiamo orfani di 3 donne straordinarie”

"I bambini, gli adolescenti e i giovani dell'istituto Filippo Smaldone di Bari vecchia da oggi restano orfani della guida e dell'affetto di tre donne straordinarie, che hanno consacrato la propria vita all'amore di Dio e alla cura del prossimo, in particolare dei più giovani".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Antonio Decaro

BARI – “I bambini, gli adolescenti e i giovani dell’istituto Filippo Smaldone di Bari vecchia da oggi restano orfani della guida e dell’affetto di tre donne straordinarie, che hanno consacrato la propria vita all’amore di Dio e alla cura del prossimo, in particolare dei più giovani”. Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro esprime il cordoglio della città per la morte delle suore salesiane dei Sacri Cuori Verene Nyiranduhuye, Candida Lubello e Mara Leone a seguito dell’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri sull’A16, nel tratto compreso fra Candela e Cerignola (Foggia). Le suore, partite da Formia (Latina), stavano facendo rientro in Puglia e viaggiano su un minibus che, per cause ancora da accertare, si è ribaltato.

“Conosco da sempre il valore del lavoro straordinario che quotidianamente la comunità dell’istituto profonde in favore dei minori della città vecchia, che qui trovano attenzione, cura e competenze fondamentali per contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa”, prosegue Decaro. “Alla madre superiora, alle consorelle, ai minori che frequentano il centro e all’intera Curia barese giunga l’abbraccio più affettuoso della città di Bari”, conclude.

LaPresse

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