Istat, il Codacons: vendite negative per i piccoli negozi

Ancora più drammatica la situazione degli esercizi a conduzione familiare e con un numero di addetti inferiore a 5

MILANO – Bicchiere mezzo vuoto per il Codacons sul fronte delle vendite al dettaglio di gennaio, i cui dati sono stati resi noti oggi dall’Istat. “Si registra una lieve ripresa delle vendite, ma i numeri positivi riguardano solo la grande distribuzione e l’e-commerce. Mentre i piccoli negozi continuano a patire la crisi”, spiega il presidente Carlo Rienzi. 

Le vendite dei piccoli negozi crollano dello 0,8%

E prosegue: “Basta leggere i numeri dell’Istat che vedono per i negozi operanti su piccole superfici un crollo delle vendite del -0,8% su base annua. E che raggiunge il -1,1% per gli esercizi che vendono beni non alimentari”.

Drammatica la situazione per i negozi a conduzione familiare

“Ancora peggio i negozi a conduzione familiare e con un numero di addetti inferiore a 5. Qui il calo delle vendite è dell’1,2%, a tutto vantaggio delle grandi catene commerciali e dei discount alimentari, che registrano al contrario numeri positivi”, prosegue Rienzi.

L’allarme del Codacons: i piccoli negozi rischiano di scomparire

“Di questo passo e se saranno approvate misure per limitare le liberalizzazioni del commercio, i piccoli negozi rischiano di scomparire definitivamente dalle nostre città. Schiacciati dalla concorrenza di discount, multinazionali straniere, grande catene commerciali ed e-commerce”, conclude il presidente Codacons.

(AWE/LaPresse)

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