Violentata nell’ascensore della stazione a San Giorgio a Cremano: 3 arresti. LE FOTO

Già qualche giorno prima le avevano abbassato i pantaloni

SAN GIORGIO A CREMANO (Giuseppe Letizia) –  La polizia ha fermato tre ragazzi per violenza sessuale sulla 24enne di Portici nella stazione della Circum. La svolta è arrivata nella notte, dopo l’esame dei filmati delle telecamere. Poi il racconto della vittima, che ha indicato passo dopo passo la sequenza dell’aggressione nell’ascensore vicino alla banchina. Ancora dopo una serie di verifiche incrociate sui ‘social’ da parte degli agenti del commissariato guidato da Pasquale Toscano e della Mobile (diretti da Luigi Rinella). Così ieri mattina è scattato il fermo dei tre presunti componenti del branco. Alessandro Sbrescia, Raffaele Borrelli e Antonio Cozzolino. Sono amici, hanno diciotto anni e abitano a San Giorgio a Cremano. Uno è stato accompagnato nel carcere di Poggioreale, due a Secondigliano. La 24enne ha spiegato di conoscere di vista uno dei tre e di averli già notati altre volte. Ha detto alla polizia che alle 17 e 30 di martedì era seduta su una panchina, quando è stata portata all’interno dell’ascensore, dove ha subito la violenza. Ieri è stata trasferita dall’ospedale Villa Betania al Loreto Mare di Napoli, per effettuare i tamponi. Poi ha rifiutato l’assistenza degli psicologi e poco più tardi ha lasciato il presidio in via Amerigo Vespucci.  Ma è da brivido la ricostruzione della questura: tutto sarebbe successo qualche ora prima quasi per scherzo. Tre ragazzi qualche giorno fa hanno incontrato la 24enne in stazione e hanno abbassato i pantaloni. La donna era in treno con una amica, che l’ha trascinata dentro. I tre avrebbero poi cercato di seguirla, senza far nulla. L’epilogo l’altro ieri pomeriggio, quando uno dei giovani la avrebbe incontrata di nuovo nel terminal. Stava fumando una sigaretta – ricorda al vittima – quando si è avvicinato per chiederle scusa per il gesto dei pantaloni. Poche chiacchiere. Ma sembrava che volesse superare quello spiacevole episodio. Poi succede qualcosa. Il giovane con una scusa la accompagna vicino all’ascensore. E la spinge dentro. Solo dopo arrivano i due amici. A quel punto avrebbero cominciato a salire e scendere dal piano, per mantenerlo occupato. I poliziotti della Scientifica hanno trovato tracce organiche e di Dna durante i rilievi. Intanto l’ascensore è stato sottoposto a sequestro (nella foto in alto a destra). Tracce sarebbero state trovate anche su alcuni mozziconi sulla banchina (sono in corso gli accertamenti degli esperti della questura). La squadra mobile ha raccolto la querela della ventiquattrenne di Portici, originaria della Calabria. Mentre gli agenti del commissariato hanno svolto gli accertamenti con i filmati delle telecamere. Sempre la questura fa sapere che c’è una telecamera che inquadra la banchina. Si vedono tre giovani entrare e poi uscire. Gli investigatori non hanno dubbi: sono i tre diciottenni di San Giorgio. Ed è scattato il fermo di polizia giudiziaria. 

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