Istruttoria Anac, Autostrade: “Mancati interventi? Dovuti ai ritardi delle istituzioni”

Le precisazioni dell'ente concessionario

Lp - Photo by Piero Cruciatti/ Afp

ROMA (LaPresse) – Autostrade per l’Italia precisa che la mancata attuazione del 72,89% degli interventi previsti nel Piano Economico Finanziario (Pef) si riferisce ad investimenti per il potenziamento della rete genovese (Gronda e nodo San Benigno). E non riguarda in alcun modo le attività di manutenzione. Lo si apprende da una nota della società in relazione all’apertura da parte di Anac di un’istruttoria. Per verificare l’attuazione da parte di Autostrade per l’Italia delle previsioni di investimento contenute nel Pef.

Autostrade spiega i dati dell’istruttoria

Il dato, segnala Autostrade, non deriva da scelte compiute dalla società. Ma è l’effetto dei notevoli ritardi da parte delle istituzioni competenti nell’approvazione del progetto della Gronda di Genova. E del ritardo con cui sono state rese disponibili alla società le aree del Lotto 2 di San Benigno (il potenziamento dell’accesso all’area portuale di Genova).

Le previsioni di investimento citate da Anac si basano sul piano finanziario del 2013

In particolare, “il progetto definitivo della Gronda di Genova è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti solo nel settembre del 2017. Da ciò deriva l’attuale previsione di inizio lavori nel febbraio del 2019. Ma le previsioni di investimento citate nella nota di Anac si basano su quanto era previsto nel Piano Economico Finanziario del 2013. In cui si assumeva che l’autorizzazione fosse concessa nel novembre 2015. E l’avvio dei lavori avvenisse nel febbraio del 2017”.

Lo slittamento dei lavori

Lo slittamento di circa due anni e la conseguente minor spesa per investimento sono state causate dal tempo – superiore al previsto – impiegato sia per la conclusione dell’intesa Stato-Regione che per l’approvazione del progetto definitivo da parte del Ministero competente. Per quanto riguarda invece il nodo di San Benigno, si sono verificati ritardi nella messa a disposizione della Società delle aree interessate dai lavori. A causa dell’interferenza con impianti e reti tecnologiche di altri gestori.

Autostrade per l’Italia fa sapere di voler collaborare in modo tempestivo e puntuale con l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Per fornire tutte le informazioni necessarie ad ottenere il pieno e tempestivo adempimento degli obblighi di Concessione. Anche per i piani manutentivi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome