Juve, Sarri: “A tratti mi sono divertito, decisivo chi è entrato dalla panchina”

L'allenatore soddisfatto della vittoria

Maurizio Sarri (Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini)

MILANO – “Ho sempre dovuto dimostrare di più rispetto agli altri, ma penso sia abbastanza normale che ci fosse uno scetticismo amplificato dal fatto che in passato ero stato l’avversario più diretto della Juventus”. Così Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa al termine della partita vinta con l’Inter. “A tratti stasera mi sono divertito, il mio obiettivo è farlo per novanta minuti ma stasera giocavamo contro una squadra forte ed era difficile. Quando i giocatori si mettono a disposizione può uscire una bella sinfonia”, ha aggiunto.

“Sono felice di questa vittoria, in particolare per i tifosi che tengono molto a questa partita”, ha detto ancora Sarri. “Questo è un gruppo che lavora molto bene, professionale e con un livello di applicazione che ho visto raramente anche fra gente che ha vinto molto meno. Il fatto che chi entra dalla panchina è decisivo rientra proprio da questo modo di allenarli”, ha aggiunto. In particolare, Sarri si è detto “contento per Emre che sta entrando sempre con una determinazione feroce, così come Bentancur”.

Tornando sulla partita, il tecnico della Juve ha dichiarato: “La mia sensazione era che dovevamo provare a vincere perché l’inerzia era dalla nostra, mi sarebbe dispiaciuto uscire con un solo punto”. Infine Sarri ha spiegato che “Ramsey nell’intervallo ha sentito un problemino all’adduttore e per questo ho preferito non rischiarlo”.

(LaPresse)

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