La Cina ordina la sostituzione dei pc e dei software stranieri entro 3 anni

Continua quindi senza limitazione di colpi la battaglia economica a distanza

Chinese President Xi Jinping (C) and Premier Li Keqiang (R) sing the national anthem during the opening session of the Chinese People's Political Consultative Conference (CPPCC) in Beijing's Great Hall of the People on March 3, 2018. / AFP PHOTO / WANG ZHAO

MILANO – Pechino ordina agli uffici governativi e alle istituzioni pubbliche di rimuovere computer e software stranieri entro tre anni. Lo riporta infatti il Financial Times aggiungendo che si tratterebbe di un potenziale colpo per HP, Dell e Microsoft. La direttiva è la prima nota pubblicamente con obiettivi specifici per gli acquirenti cinesi di passare ai fornitori domestici di tecnologia. E fa eco alle mosse dell’amministrazione Trump per frenare l’uso della tecnologia cinese, come il colosso Huawei, negli Stati Uniti e nei paesi alleati. Continua quindi senza limitazione di colpi la battaglia economica a distanza tra i due Stati. Tra divieti e dichiarazioni che apporteranno problemi alle aziende di tecnologia.

(AWE/LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome