L’America torna nello spazio, lanciata la Crew Dragon

La capsula dovrebbe raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale domani 3 marzo

The SpaceX Falcon 9 rocket with the unmanned Crew Dragon capsule on its nose sits at Kennedy Space Center in Florida on March 1, 2019. - Liftoff of the SpaceX Falcon 9 for Demo-1, the first flight test of the companyís Crew Dragon spacecraft, is targeted for March 2, at 2:49 a.m. EST. (Photo by Jim WATSON / AFP)

CAPE CANAVERAL – La prima astronave americana in grado di trasportare astronauti dopo il ritiro delle navicelle spaziali nel 2011 è stata lanciata nella notte. Non ci sono persone su questo volo dimostrativo, un veicolo SpaceX chiamato Crew Dragon, decollato alle 2 e 49 (le 8 e 49 italiane) dal Kennedy Space Flight Center della NASA, a Cape Canaveral, Florida.

“E’ davvero un grande affare”

“E’ davvero un grande affare”, così Jim Bridenstine, amministratore della NASA poco prima del lancio. La capsula Crew Dragon dovrebbe raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale domani 3 marzo. A bordo c’è un manichino collegato ad alcuni sensori che permetteranno di capire a quali condizioni sarebbe sottoposto un passeggero umano. Il manichino è stato ribattezzato Ripley in omaggio a Ellen Ripley, la protagonista di ‘Alien’.

Stendere le basi per la missione di luglio

Il lancio è solo una mossa volta a stendere le basi per la prossima missione. Il primo volo con degli esseri umani al posto di Ripley potrebbe infatti essere organizzato già entro quest’anno, precisamente a luglio. Una seconda prova potrebbe essere effettuata subito dopo questo lancio. In estate, a bordo della Crew Dragon dovrebbero salire gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley.

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