L’Aquila, accoltellarono un migrante a Sulmona: 2 arresti per odio razziale

I due sono stati arrestati per tentato omicidio con l'aggravante della discriminazione razziale

Spara all'ex moglie, poi si suicida
Foto Federico Guberti/LaPresse

L’Aquila (LaPresse) – Il 12 giugno scorso hanno aggredito e accoltellato un migrante, ospite del centro di accoglienza degli immigrati in corso Ovidio a Sulmona, doveva avevano fatto irruzione. Questa mattina Serafino Di Lorenzo, 39 anni, e Nicola Spagnoletti, 45 anni, entrambi di Sulmona. I due sono stati arrestati per tentato omicidio con l’aggravante della discriminazione razziale. Il provvedimento è stato firmato dal gip dell’Aquila Marco Billi, su richiesta del pm Stefano Iafolla, che ha dedciso di contestare anche l’aggravante della discriminazione e odio razziale, che sarebbe emersa analizzando alcuni post pubblicati successivamente su Facebook da uno degli arrestati. I due, uno dei quali pregiudicato per diversi reati anche di natura violenta, si trovano ora in carcere a Sulmona in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

Due aggressioni a migranti nei giorni scorsi a Napoli e Pistoia

Due aggressioni a migranti africani nei giorni scorsi, una a Napoli e l’altra a Pistoia, ripropongono l’allarme razzismo in Italia. La vittima a Napoli è un 22enne del Senegal, che è stato ferito alla gamba da un colpo di pistola. A Pistoia un 23enne gambiano è stato prima insultato da dei ragazzi che poi avrebbero esploso contro di lui alcuni colpi con una scacciacani.

Sulla matrice razzista dell’episodio di Napoli ancora gli investigatori non si sbilanciano e parlano di indagini a 360 gradi. Il fatto è accaduto nel quartiere Vasto, vicino alla stazione centrale.

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