L’Aquila: licenze taxi con false dichiarazioni usate a Roma, 4 denunce

Usavano le licenze ottenute all'Aquila, con false dichiarazioni, per l'attività di noleggio con conducente a Roma

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

L’AQUILA – Usavano le licenze ottenute all’Aquila, con false dichiarazioni, per l’attività di noleggio con conducente a Roma. In 4 sono stati denunciati dalla polizia del capoluogo della regione Abruzzo. Le indagini sono partite lo scorso anno, da un esposto dell’Associazione nazionale autonoleggiatori riuniti che ha segnalato un’attività abusiva di noleggio di auto con conducente nella capitale.

La polizia stradale dell’Aquila, in 6 mesi d’indagine, ha verificato che le sedi legali e le rimesse dei veicoli dei tassisti segnalati erano ‘fittiziamente’ indicate nel capoluogo di regione e le false dichiarazioni erano necessarie per il rilascio delle licenze comunali da impiegare altrove. Di fatto, i conducenti denunciati operavano sistematicamente a Roma dove le licenze sono contingentate di numero. Le 4 persone denunciate dovranno rispondere di falso ideologico continuato determinato dall’altrui inganno.

Il 28 gennaio è stato eseguito il sequestro preventivo delle licenze di esercizio, delle carte di circolazione delle vetture abbinate anche alle targhe con il numero di autorizzazione e lo stemma araldico del Comune stampato. I sequestri sono stati eseguiti dagli agenti del compartimento Polizia stradale Abruzzo e Molise a Grottaferrata e Fiumicino, dove risiedono 2 indagati e a Carsoli, nell’aquilano dove risiedono gli altri 2. Uno degli indagati era addirittura titolare di 2 concessioni di esercizio rilasciate dal comune di L’Aquila.

(LaPresse)

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