Latina, si è risvegliata la moglie di Capasso. Non sa di morte bimbe

Foto LaPresse - Alessandro Pone Venerdì 02 Marzo, Napoli (Italia) cronaca Chiesa dei Missionari dei Sacri Cuori, Secondigliano, i funerali di Luigi Capasso, il carabiniere che ha ucciso a Cisterna le 2 figlie e ferito gravemente la ex moglie Antonietta Gargiulo. In foto i funerali vietati. Photo LaPresse - Alessandro Pone Friday 02 March, Naples (Italy) News Funeral of Luigi Capasso, the carabiniere who killed his two daughters and seriously wounded his ex-wife, in the neighorbood of secondigliano in Naples in the church of the missionaries of the Sacri Cuori. In this picture banned funerals.

Roma, 7 mar. (LaPresse) – Ha aperto gli occhi ma ancora non respira autonomamente e soprattutto non sa della sorte che è toccata alle sue due figlie: uccise per mano del padre. Antonietta Gargiulo, a una settimana dallo sterminio della sua famiglia si è risvegliata. La donna, 39 anni, ferita gravemente da suo marito che dopo aver sparato contro di lei 5 colpi di pistola, è andato a casa, ha ucciso le due bambine di 8 e 14 anni e si è tolto la vita, è uscita dal coma farmacologico nel quale si trovava al San Camillo. Qui è stata sottoposta a più operazioni chirurgiche. Ha ferite all’addome, alla guancia e alla zona cervicale. A quanto si apprende le sue condizioni sono in miglioramento, ma la prognosi non è sciolta.

Per lei, ora, inizia il momento più duro. Assistita dai familiari, ora si dovrà decidere, grazie al supporto psicologico messo a disposizione dall’ospedale, le modalità per informare la donna. Si dovrà anche decidere se la moglie di Luigi Capasso sarà in condizione di partecipare ai funerali di Alessia e Martina, fissati per venerdì alle 11 a Cisterna, nella chiesa di San Valentino, poco lontana da via Collina dei Pini dove le bimbe vivevano con la mamma.

In previsione del grande afflusso di fedeli, con il concorso dell’amministrazione comunale, la parrocchia attiverà un maxi schermo nel piazzale antistante la chiesa, in modo che coloro che non riusciranno a trovare posto all’interno di essa possano ugualmente partecipare al rito.

Ormai, intanto, è chiaro, che il carabiniere 43enne premeditava da tempo il folle gesto. Lo si è scoperto quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’appartamento, dopo nove ore di trattativa. In casa sono stati trovati lettere e assegni per migliaia di euro ciascuno, lasciati ai parenti e alla donna con la quale aveva un relazione. Tre buste chiuse per fratello, madre e padre. Per Antonietta, invece, poche parole su un foglio lasciato sul letto: ‘Non dovevi farlo’.

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