Latte, altro agguato armato in Sardegna: autocisterna incendiata

Secondo la Coldiretti bisogna accelerare le trattative per togliere spazio alle violenze

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace

ROMA – Un altro assalto a una autocisterna del latte in Sardegna, alle prese con la vertenza, nonostante l’accordo a 74 centesimi trovato ieri in prefettura a Sassari. A Irgoli, nel Sassarese, una autocisterna mezzo carica di latte è stata assaltata e data alle fiamme. In azione due uomini incapucciati che hanno obbligato l’autista a scendere dando fuoco al mezzo e fuggendo. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco.

Secondo la Coldiretti bisogna accelerare le trattative per togliere spazio alle violenze


Occorre accelerare nella chiusura della trattativa sul prezzo del latte. Per togliere spazio alle violenze e restituire serenità ai pastori, alle loro famiglie e al popolo sardo”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. Nel sottolineare importanza della convocazione in tempi stretti del nuovo tavolo al Viminale annunciato dal vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Per evitare “che la legittima protesta contro il crollo delle quotazioni del latte possa essere offuscata da episodi che nulla hanno a che fare con la battaglia degli allevatori sardi”. “Non siamo assolutamente disposti ad arrenderci. Perché in gioco – sottolinea Prandini – ci sono 12mila allevamenti della Sardegna dove pascolano 2,6 milioni di pecore. Il 40% di quelle allevate in Italia, che producono quasi 3 milioni di quintali di latte destinato per il 60% alla produzione di pecorino romano (Dop)”.

(LaPresse)

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