Lavoro, Bonomi: “Vere politiche attive in Italia mai fatte, il reddito di cittadinanza non ha funzionato”

L'intervento del presidente di Confindustria

Carlo Bonomi (Foto Claudio Furlan - LaPresse)

MILANO – “Vere politiche attive del lavoro questo Paese non ne ha mai fatte, salvo quelle legate al reddito di cittadinanza che non hanno funzionato. E come si pensa di risolvere? Assumendo nella pubblica amministrazione. Se l’obiettivo è aiutare cittadini e imprese di fronte alla burocrazia, siamo fuori strada. Possiamo mettere i miliardi che vogliamo in quest’area del Recovery, ma il mondo del lavoro resta ingessato. Chi media fra domanda e offerta, i centri pubblici per l’impiego? L’Anpal di Mimmo Parisi? E chi fa formazione? Non ne usciremo finché non si accetta che anche l’intervento del privato può servire, non sostituendo ma affiancando il pubblico. Sarà poi il lavoratore a scegliere a chi rivolgersi, una volta messe a disposizione risorse pubbliche per formarlo e ricollocarlo”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria.

Parlando delle misure del Governo sulla concorrenza, il leader di Confindutrsia afferma: “Il governo Draghi ha raccolto le indicazioni dell’Antitrust, una novità che prima non c’era. In Italia l’industria privata ha una buona produttività, ma il mondo dei servizi erogati a concessione e a tariffa amministrata no, e nemmeno la pubblica amministrazione. Infatti questa componente dei servizi è completamente a terra e secondo me ciò è dovuto in parte al fatto che non si è mai sviluppata concorrenza reale in quel mondo. Bisogna intervenire”.

(LaPresse)

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