Lavoro, Gentiloni: “In Italia serve il salario minimo”

Le parole del Commissario Ue per l'economia

Paolo Gentiloni (Kenzo Tribouillard/Pool Photo via AP)

ROMA – “Il tema della perdita del potere d’acquisto degli stipendi e dell’aumento delle diseguaglianze non può essere ignorato: serve il salario minimo, vanno garantiti diritti ai lavoratori delle piattaforme digitali e alzate le tasse alle grandi multinazionali che escono vincitrici dalle crisi di questi anni, prima la pandemia e poi la guerra”. Lo dice Paolo Gentiloni, Commissario Ue per l’economia, in un’intervista a La Stampa. “L’inflazione frenerà nel 2023, ma il tema oggi è ineludibile. Tocca a parti sociali e governi affrontarlo. Anche qui il Pnrr avrà un ruolo decisivo: gli stipendi sono bassi anche per la scarsa produttività, che è destinata ad aumentare con gli investimenti previsti. Per ridurre le diseguaglianze dobbiamo parlare di futuro: digitale, transizione energetica e digitale, formazione”, aggiunge.

(LaPresse)

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