Ucraina, il vicesindaco di Odessa: “Le navi devono salpare in 20 giorni o i cereali marciranno”

La questione grano si fa sempre più preoccupante

Foto LaPresse - Donato Fasano 09/02/2016 Bari - Italia Cronaca Bari, iniziativa Coldiretti per salvare il grano italiano Nella foto: un momento dell'evento Photo LaPresse - Donato fasano 09 02 2016, Bari - ItalyNews Blitz of Coldiretti farmers to save the Italian wheat In the pic: a moment of the event

ROMA – Abbiamo venti giorni per evitare la catastrofe. Ci sono Paesi del Nord dell’Africa e del Medio Oriente che se non avranno le derrate entro tre settimane entreranno in crisi”. Lo dice il vicesindaco di Odessa, Oleg Brindak, in un’intervista a Repubblica parlando della questione grano. “Nella grande Odessa abbiamo tre porti e da lì le navi mercantili possono mettere in navigazione subito quattro milioni di tonnellate di grano. La produzione ucraina, però, è di 22 milioni di tonnellate, sfamiamo 400 milioni di persone. Serve tempo per riavviare tutte le partenze. E tempo ne abbiamo poco”. Un problema che riguarda anche i magazzini. “Non ci sono silos attrezzati, abbiamo sempre prodotto ed esportato. Non immaginavamo una guerra. I cereali sono stipati in normali magazzini e adesso è arrivato il caldo. Con 32 gradi il tempo di conservazione può arrivare a 45 giorni”.

(LaPresse)

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