Lega, Romeo: “Non si può tollerare tutto. Non siamo i cattivi”

Il capogruppo leghista al Senato commenta il discorso del presidente Mattarella

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Il discorso di fine anno del presidente Mattarella “è assolutamente condivisibile ciò che ha detto sul sentirsi parte di una comunità. Lo dico perché questo governo lo sta facendo difendendo la dignità degli italiani, che stavolta non si sono fatti dettare la manovra da Bruxelles. Il nostro negoziato ha difeso gli interessi della comunità. Il forte consenso che abbiamo nel Paese è anche questo un segno di unità”. Lo dice Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, in un’intervista a ‘Repubblica’. “Riportare tutti al rispetto delle regole, come stiamo cercando di fare, serve proprio a questo. Così si riducono le tensioni che, oggettivamente, ci sono riguardo al tema specifico”, aggiunge.

Migranti, la linea della Lega

A un certo punto il presidente spiega che le sue parole, per alcuni, verranno definite “retorica dei buoni sentimenti”, il famoso buonismo che la Lega ha attaccato in questi anni. Cosa ne pensa? “Che se si vuole restituire serenità c’è bisogno di essere decisi e determinati – risponde Romeo – Gli immigrati che pagano le tasse e lavorano sono i primi a chiedere più rigore verso chi se ne approfitta. Poi noi parlavamo di buonismo quando vedevamo che si tollerava di tutto. Chi non ha diritto di stare nel nostro Paese deve restare a casa propria; chi invece ha diritto d’asilo verrà aiutato meglio di prima. E comunque non abbiamo barattato la flessibilità nei conti con la Ue con 600mila immigrati abbandonati nel nostro Paese”.

Garantire un adeguato confronto in Parlamento

Quanto al richiamo a garantire “un adeguato confronto in Parlamento”, “è vero che c’è la necessità di discutere di più. I tempi purtroppo erano stretti, la Ue voleva imporci un deficit dell’1,6 per cento, col quale non avremmo portato a casa nulla, ma noi abbiamo tenuto duro e le trattative si sono protratte molto a lungo. Non abbiamo fatto un copia e incolla con le richieste europee”, ammette.

Rispetto per il presidente Mattarella

“C’è rispetto e collaborazione con la più alta carica dello Stato e quando sei al governo è fondamentale che sia così – conclude Romeo – Comunque non siamo mai stati cattivi, al massimo mal interpretati. Fa parte del gioco ritrovarsi delle etichette ma stiamo dimostrando buon senso ed esperienza, non siamo dei dilettanti”.

“Abbiamo sempre detto la verità. Questo a volte fa male. Ci sta che poi si strumentalizzi questa o quella iniziativa o dichiarazione fatta da qualcuno di noi. Nella normale dialettica ci sta. Ma poi la Lega si è sempre comportata bene, non ha mai fatto del male a nessuno e anzi, aiuta chi ne è meritevole. Parlano le esperienze di governo in regioni importanti come Lombardia e Veneto, ad esempio”.

(Lapresse)

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