Legge di bilancio, Lollobrigida: “Sui contanti pronti a correggerci”

Le parole del ministro dell'Agricoltura

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: Francesco Lollobrigida, Fratelli d’Italia

ROMA – Le norme su Pos contante e possono essere riviste, quelle sul reddito di cittadinanza no. Così Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, intervistato da La Stampa.

“L’establishment aveva verso di noi un pregiudizio originario e naturale – dice – Ma davanti a un consenso così ampio e a una coesione interna totale sono venuti meno quei sospetti. Poi è ovvio che ognuno fa il suo mestiere e noi rispettiamo l’autonomia di queste istituzioni. In una legge così ampia sarebbe anomalo se non ci fossero rilievi”.

Per quanto riguarda il giudizio sulla manovra peserà: “Sono critiche sui singoli aspetti della legge di stabilità – spiega – Non voglio dire marginali, ma sicuramente non centrali. I temi cardine quelli per i quali l’Italia viene giudicata sono in sicurezza. L’ossatura della manovra non è in discussione e anche i mercati stanno dimostrando di apprezzare. E questa è la cosa più importante per noi”.

Su pos e contanti: “L’impostazione che Meloni ha dato è chiara – prosegue – tutti gli aspetti non fondamentali della manovra, possono essere discussi e ridefiniti. Se ci chiedono di mantenere così com’è il reddito di cittadinanza noi diciamo di no. Ma su altre cose siamo disposti a ragionare con serenità”.

(LaPresse)

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