L’intervista. Arrivano Le Fasi

L’evoluzione dei nuovi talenti di ‘Amici’: “Non ci facciamo influenzare da nessuno”

Le Fasi

NAPOLI (Angela Garofalo) – La Campania, officina di talenti, sta piazzando in campo un nuovo fronte musicale. Nuove leve artistiche s’impongono sulla scena, tra queste Le Fasi: oggi tra le migliori band emergenti del panorama partenopeo. Il 20 dicembre 2018 è uscito il videoclip del brano ‘Ultima pagina’, una sorta di bonus track (brano omaggio) del disco ‘Lucida Follia’’ Il brano sarà acquistabile dal 18 gennaio sulle maggiori piattaforme online mentre la band, sarà in concerto al Club 55 di Napoli sabato 19 gennaio.

Le Fasi pur ispirandosi al pop rock anglosassone, ne forgia uno proprio secondo una cifra stilistica genuinamente italiana, frutto anche di influenze e commistioni dei loro riferimenti nazionali. La band si costituisce nel giugno del 2012 ed è formata da: Genny Arienzo voce e piano, Ernesto Borruto chitarra e cori, Enzo Servo batteria, Antonello Amoroso basso. Nella primavera  del 2013 pubblicano il primo singolo ‘Ricordi Di Un’Estate’. Il singolo in questione apre le porte del circuito alternativo campano portando alla pubblicazione dell’Ep ‘Le Fasi 1.0’, distribuito nei principali store digitali e nei negozi del gruppo Euronics. 

Dal 2013 al 2016 partecipano a diversi festival nazionali come il Meeting del Mare, Pummarock Fest e vincono il Festival di Napoli nel 2014 con il brano ‘O Stupure do Munno’ e sono finalisti all’Hit Week Music Contest. Nell’autunno del 2015 avviene il fortunato incontro, grazie alla partecipazione al programma televisivo Amici, con Fabrizio Moro: l’artista permette al gruppo di aprire i suoi concerti. Nel dicembre 2016 pubblicano l’album Lucida Follia contenente 9 inediti che anticipano 2 tour nazionali e svariati opening act per i concerti di Rio, Clementino, Foja, Almamegretta.

Attualmente la band è impegnata con la produzione di nuovi brani e in preparazione anche un tour. Mentre, da fine aprile, si chiuderanno in studio per registrare il nuovo ep che segnerà un forte cambiamento nel loro modo di  interpretare la musica. 

Quando nasce la vostra band e perché questo nome…

La band ha avuto il suo primo gemito 6 anni fa quando io ed Enzo Servo (batterista) già insieme da due anni con un altro progetto, troviamo Ernesto Borruto tramite i social network e lo convinciamo ad entrare a far parte del nostro progetto facendogli credere di essere la band del momento. La cosa divertente è che siamo stati tanto convincenti da portare poi, tempo dopo, Ernesto a fare lo stesso con Antonello Amoroso (bassista, ndr). Così dal 30 giugno 2012 ci siamo uniti in musica, superando tutte le peripezie che derivano da un’unione del genere. Per quanto riguarda il nome invece, esso nasce dal desiderio comune di incanalare nel progetto tutte le fasi musicali attraversate insieme ed individualmente.Il vostro è un rock all’italiana, mitigato rispetto a quello anglosassone.

Da che formazione musicale venite e chi sono i vostri artisti di riferimento?

Abbiamo sempre cercato di non farci influenzare da nessun artista o genere in particolare ma inevitabilmente, i nostri gruppi preferiti finiscono col filtrare la nostra produzione. Tra i più incisivi è giusto citare band come i Sound Garden, Coldplay, The Script passando per gli Alter Bridge.

Avete partecipato a diversi festival e al famoso programma Amici…

La vittoria del Festival di Napoli e la partecipazione al programma ‘Amici’ sono due tra le esperienze che ci hanno maggiormente formati sia in termini musicali che umani. Infatti, da entrambe, ne siamo usciti arricchiti culturalmente ed abbiamo incrementato, soprattutto grazie ad Amici, la coesione e la complicità che attualmente ci contraddistinguono.

Lì avete conosciuto Fabrizio Moro…

Lì abbiamo avuto l’onore di conoscere Fabrizio Moro e, dal primo momento in cui ci siamo conosciuti, abbiamo nutrito verso di lui una stima sconfinata. Oltre ad essere un musicista è un uomo con un’umiltà disarmante, un animale da palcoscenico che fa di quest’ultimo la sua dimora a porte aperte tanto da farti entrare, durante un suo concerto, nelle sue esperienze di vita. A noi, in più, è stata data l’opportunità di aprire vari dei suoi concerti dinanzi a più di 5mila persone.Avete già aperti concerti importanti e avete alle spalle almeno 2 tour nazionali. Non è poco, anzi… Oltre all’esperienza con Fabrizio Moro, abbiamo avuto l’onore di aprire concerti di artisti quali Almamegretta, Clementino e Foja ed ognuna di queste esperienze ci ha regalato un’adrenalina indimenticabile! Per quanto riguarda i due tour entrambi portano con sé mille emozioni, l’odore di benzina, i B&B fatiscenti, i km macinati, le poche ore di sonno insomma e soprattutto i sacrifici e la voglia di fare musica, sopra ogni cosa.È uscito di recente il vostro videoclip ‘Ultima pagina’ che schiude ad un lavoro più ampio, cosa aleggia in sala d’incisione?Sicuramente aria di cambiamento, forse per alcuni versi davvero inaspettato. Abbiamo in mente di mirare ad un nuovo format che possa offrire un sound nuovo, fresco e dedicare particolare attenzione ai testi. Durante la composizione e la registrazione, saremo seguiti da un team di professionisti tra esperti, fonici e produttore artistico. Nessuna parola potrebbe esprimere quanto siamo entusiasti ed impazienti!

Siete autori anche dei testi?

Sì, nonostante la maggior parte dei testi siano scritti da me, tutti i componenti hanno scritto almeno un testo. Infatti, proprio il testo di ‘Ultima pagina’ di cui parlavamo  prima, è stato scritto e curato da Enzo Servo (batterista).Questo disco uscirà per una label o è autoprodotto?Il nuovo disco sarà prodotto da Alka Record, una delle label leader nel settore discografico e con esperienza decennale alle spalle. Infatti, l’Alka Record Label è un’etichetta discografica indipendente rock/indie/pop fin dal 2005 ed avremo la fortuna di esser seguiti, come dicevo prima, già durante la composizione e la registrazione da alcuni degli esperti che lavorano per essa.

Cosa farete al Club 55?

Il 19 gennaio avremo l’onore di partecipare al quarto appuntamento della rassegna Multiarte ‘Artisti da Club’ che si terrà, per l’appunto, al Club 55 di Napoli. Per l’occasione proporremo 4 dei nostri brani, tutti tratti dall’album Lucida Follia, in chiave acustica.Concerti prossimi?Dal 29 marzo al 15 aprile saremo impegnati in un tour nazionale che porterà il nome di ‘Ultima Pagina’. Durante le 9 date in programma gireremo per lo stivale riproponendo l’album “Lucida Follia” per poi chiuderci in studio e lavorare al prossimo lavoro.  Non potremmo desiderare un modo migliore per salutare ‘Lucida Follia’ ed il capitolo fantastico che abbiamo vissuto grazie alla sua stesura, alla sua promozione e alla sua creazione!

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