Livorno, operai morti in esplosione al porto: celebrati funerali

Livorno, 6 apr. (LaPresse) – Un minuto di silenzio in tutte le scuole della città, negli uffici pubblici e privati, nei luoghi di lavoro e al porto: così, alle 11 in punto di oggi, nel giorno dei funerali e del lutto cittadino, Livorno ha ricordato Lorenzo Mazzoni, 25anni, e Nunzio Viola, 52 anni, i due operai dipendenti della Labromare, morti mercoledì 28 marzo nell”esplosione di una cisterna nel porto industriale. Solo i parenti e gli amici più stretti hanno preso parte questa mattina, alle 10,30, alla cerimonia funebre di Nunzio Viola nella chiesa di Vicarello, nel comune di Collesalvetti (Livorno), dove l”operaio viveva da anni. La famiglia ha infatti chiesto il massimo riserbo e così telecamere, fotografi e giornalisti sono rimasti fuori dalla chiesa. “Le famiglie di Lorenzo e Nunzio hanno voluto che i funerali si svolgessero in forma strettamente privata – ha scritto il sindaco di Livorno Filippo Nogarin – e io chiedo a tutti quanti, compresi i mezzi di informazione, di rispettare questa loro volontà”.

Il funerale di Lorenzo Mazzoni si è svolto oggi pomeriggio alle ore 15 al cimitero della Purificazione nel quartiere Ardenza di Livorno. E anche in questo caso la cerimonia funebre si è svolta in forma strettamente privata con la famiglia, i parenti e gli amici del giovane. Un livornese doc, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, ha donato la maglia di Gonzalo Higuain, firmata da tutti i suoi giocatori, alla famiglia di Lorenzo Mazzoni, che da ragazzo ha giocato nelle formazioni giovanili del Livorno ed era un grande appassionato di calcio.

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