M5S, Conte: “Nuovo voto del 10-11 marzo pienamente conforme alla legge”

“Abbiamo scelto una via limpida, perfettamente conforme alla legge, pienamente democratica” per superare l’ordinanza del Tribunale di Napoli che ha sospeso lo statuto M5S.

Foto Alberto Pizzoli/Pool via AP in foto Giuseppe Conte

ROMA – “Abbiamo scelto una via limpida, perfettamente conforme alla legge, pienamente democratica” per superare l’ordinanza del Tribunale di Napoli che ha sospeso lo statuto M5S. Così su Facebook il leader pentastellato Giuseppe Conte. “Rispondiamo a chi vuole rallentare il Movimento con mille osservazioni capziose, con la forza del voto democratico: giovedì 10 e venerdì 11 marzo potete nuovamente votare per votare il nuovo statuto che è stato impugnato davanti al Tribunale di Napoli”, aggiunge Conte rivolgendosi agli iscritti e sottolineando che “abbiamo avvertito il dovere di trovare soluzioni rapide, nel rispetto delle leggi, utili ad andare avanti con la forza di una comunità che vuole offrire efficaci risposte alle urgenze di cittadini e imprese”.  “Il Movimento 5 Stelle è una comunità che coinvolge sempre i suoi iscritti e non ha mai paura di votare. Il Movimento si sottopone ancora una volta a un grande bagno di partecipazione democratica”. “Se condividete” il nuovo statuto, “se siete orgogliosi di quel meraviglioso manifesto politico che è la carta dei principi e dei valori inserita all’articolo 2, votate nuovamente per approvarlo con l’effetto di confermare e convalidare la precedente votazione, già espressa nell’agosto scorso”, aggiunge Conte, sottolineando che “dopo questa votazione sarete chiamati a esprimere un secondo voto su alcune limitate modifiche che la commissione di garanzia e per la trasparenza dei partiti politici ci ha chiesto di inserire, per renderlo pienamente conforme alla legge: quelle che contemplano il beneficio del 2 per mille e delle detrazioni fiscali”.

“Non è possibile che l’azione politica del M5S, che ha la maggioranza politica in Parlamento, sia rallentata o compromessa da cavilli giuridici o carte bollate. Non possiamo sospendere la nostra azione politica in attesa che nel giro di qualche anno si arrivi a un giudizio definitivo”. “I cittadini ci chiedono di arginare gli aumenti di bollette e benzina, di approvare il salario minimo, di accelerare sulle rinnovabili, di stimolare gli investimenti in sanità”, aggiunge Conte. “Di fronte alla sospensiva del Tribunale di Napoli noi reagiamo subito con la democrazia, per dire che il Movimento 5 Stelle non si ferma e non può fermarsi”. “Non abbiamo un minuto da perdere ma tante sfide da affrontare e vincere. Noi ci siamo”, aggiunge Conte, assicurando che “rispettiamo i provvedimenti dei tribunali, anche quelli cautelari e per definizione provvisori”.

LaPresse

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