Malta, arrestato il mandante dell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia

Si tratta di Jorgen Fenech, importante uomo d'affari dell'isola

Demonstrators hold posters depicting murdered Maltese journalist Daphne Caruana Galizia as they attend a protest vigil outside the Maltese High Commission in London on April 16, 2018, six months after she was assasinated. Caruana Galizia was assassinated by a car bomb on October 16, 2017, just down the road from her residence. The blogger had made repeated and detailed corruption allegations against both Muscat's inner circle and the opposition. / AFP PHOTO / Tolga AKMEN

MALTA – Arrestato con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia. Il destinatario del provvedimento eseguito nelle prime ore di questa mattina dagli agenti della polizia locale è Jorgen Fenech. Nome molto noto nell’ambiente finanziario in quanto tra i più importanti uomini d’affari di Malta, Fenech è l’amministratore delegato del Pumas Group. Una holding proprietaria dei più importanti casinò dell’isola, nonché direttore generale della centrale elettrica a gas locale.

Perché è stata assassinata Daphne Caruana Galizia

Ed è sulle tangenti di questa società che Daphne, apprezzata giornalista, aveva cominciato a lavorare prima di essere assassinata. L’uomo raggiunto dal provvedimento delle forze dell’ordine è peraltro il proprietario della ’17Balck’. Società con sede a Dubai che Daphne aveva individuato come il veicolo utilizzato per il pagamento di tangenti a due membri del governo laburista maltese in carica. Vale a dire il capo di gabinetto Keith Schembri e il ministro Konrad Mizzi. Fenech era in acque territoriali maltesi a bordo del suo yacht quando è stato arrestato. Stava infatti cercando di lasciare il Paese in gran segreto. Una decisione presa aver saputo che il suo coinvolgimento diretto nell’omicidio era stato confermato alla polizia dall’uomo arrestato giovedì scorso, Melvin Theuma.

Giovedì scorso arrestato l’intermediario coinvolto nell’omicidio

Quest’ultimo, infatti, intermediario con i killer di Daphne, individuati in Vincent Muscat e nei fratelli George e Alfred Degiorgio aveva fatto il nome di Fenech come quello del mandante. Va ricordato a tale proposito che appena 24 ore fa il primo ministro maltese Joseph Muscat aveva firmato la lettera. Che accordava la grazia presidenziale all’uomo a Theuma che aveva affermato di conoscere l’identità del mandante dell’omicidio della giornalista. Un provvedimento che sarebbe stato condizionato all’effettiva conferma in tribunale delle prove fornite dall’uomo. Oltre ad una sua effettiva collaborazione con le autorità.

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